
Covid-19, Veneto in "zona rossa" per incidenza: salva la provincia di Vicenza
Il modello è stato elaborato dal dottor Paolo Spada, medico dell’ospedale Humanitas di Milano e promotore del progetto “Pillole di ottimismo”
Veneto "zona rossa" per incidenza di contagio, disponibilità di posti letto fuori dai reparti Covid e progressiva vaccinazione della popolazione locale. Le province che si salvano solo quelle di Vicenza e Rovigo. Sono questi i dati che emergono dal modello di suddivisione dell'Italia in province elaborato dal dottor Paolo Spada, medico dell’ospedale Humanitas di Milano e promotore del progetto “Pillole di ottimismo”.
Vicenza ha un incidenza di 171 (casi ogni 100mila abitanti in 7 giorni) , posti liberi in area critica (per milione di abitanti): 135 e 73 posti liberi in area non critica (per milione di abitanti).
"La distinzione in base all'incidenza provinciale - spiega il dottor Spada relativamente al grafico - adatta maggiormente la misura alla reale necessità del territorio, valorizzando il senso di responsabilità del cittadino. Al di fuori delle aree rosse, è ipotizzabile la riapertura delle attività, sottoponendole a contingentamento. La soglia regionale, vincolata alla disponibilità di posti letto (=posti non occupati da pazienti Covid), in particolare in Area Critica, tiene conto della possibilità che alla vaccinazione delle fasce di popolazione a rischio faccia seguito una graduale riduzione del ricorso a misure restrittive".