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Coronavirus, il punto di Luca Zaia: «Non fate vasche in centro e nei luoghi turistici»

Il punto del presidente della Regione sulla situazione dell'epidemia in Veneto. L'annuncio della nuova ordinanza restrittiva. Zaia conferma: «Non ho notizie di passaggio di fascia»

Il Veneto si sta avvicinando ai 100 mila contagiati totali. Lo ha annunciato Luca Zaia nel punto stampa di giovedì. Assieme ai numeri del bollettino, che nelle ultime 24 ore vede un aumento di 103 ricoverati in area non critica e 5 in terapia intensiva, oltre a 38 altri decessi, arriva la nuova ordinanza. «Abbiamo più di 2000 ricoverati, siamo sulle punte massime», ha spiegato il presidente del Veneto «Ora se non c'è la consapevolezza dei cittadini di portare la mascherina e evitare assembramenti ci chiudono tutti in casa». Zaia ha confermato:  «Non ho nessuna notizia di passaggio di fascia»

I punti principali dell'ordinanza

Le principali novità dell'ordinanza che entrerà in vigore dalla mezzanotte di venerdì fino al 3 dicembre sono:

- Obbligatorio uso della mascherina al di fuori dell'abitazione,  ad eccezione bimbi sotto 6 anni, soggetti con disabilità. Nel caso di abbassamento (per mangiare, fumare etc) distanza di sicurezza dalle altre persone di almeno un metro, obbligatoria nei mezzi pubblici e a casa in presenza di non conviventi

- Attività motoria come camminata, passeggiata, corsetta è sconsigliata in centro storico, lago, montagna, mare e in genere luoghi turistici. «Fatelo solo dove si può evitare ogni forma di assembramento cioè presso parchi pubblichi, aree verdi e zone rurali con la distanza di sicurezza, in ogni caso al di fuori delle piazze, dai centri storici e dalle località turistiche». «Evitare gli assembramenti nei centri delle città storiche, al Lago di Fimon ci vai se non c'è nessuno se non lo sai resti a casa». Luca Zaia ha comunque precisato che chi non rispetta il divieto di assembramenti o va a correre o affollare centri storici e i luoghi turistici «in ogni caso, se qualcuno non rispetta questo consiglio rischia la multa a cominciare da 400 euro, ma spero che non arriviamo a questi livelli»

- Accessi a esercizi di vendita solo a una persona per nucleo famigliare

- Divieto di mercati aperti salvo nei casi in cui i Comuni fanno perimetrazione, accesso diverso da uscita e sorveglianza pubblica privata. 

- Agli esercenti dei grossi centri o supermercati è fortemente raccomandato, nelle prime due ore di apertura, di riservare l'accesso solo agli over 65 

- Previo parere del comitato scientifico sospese nelle scuole primare e secondarie le lezioni di educazione fisica, lezioni di canto e di strumenti a fiato

- Bar e ristoranti aperti dalle 5 alle 18 ma dalle 15 alle 18, non si consuma in piedi ma esclusivamente da seduti 

- Vietata consumazione bevande all'aperto 

- Sabato e domenica, grandi strutture di vendita, centri commerciali chiuse al pubblico salvo tabaccherie, generi alimentari, farmacie ed edicole

- Nei festivi chiusi tutti i negozi a parte farmacie, edicole, tabaccherie 

- Vendita con consegna a domicilio consentita e raccomandata

ORDINANZA: IL TESTO COMPLETO

Il bollettino di giovedì

Nelle ultime 24 ore si sono registrati 3564 nuovi positivi in Veneto, 54mila i casi attualmente positivi nel territorio regionale. 1866 i ricoverati negli ospedali (+103 rispetto a ieri), 221 persone in terapia intensiva (5 in più di ieri). Altri 38 decessi nelle ultime 24 ore.

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