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Coronavirus, il punto di Luca Zaia: «Diminuiscono i ricoveri ma non in terapia intensiva dove l'80% non è vaccinato»

Il punto stampa del presidente della Regione sull'emergenza Covid-19. Tra le novità l'annuncio che dal 1° novembre si partirà con il doppio vaccino (antinfluenzale + covid)

"Il contagio è in assoluta remissione". Attacca così Luca Zaia la diretta da Palazzo Balbi per gli aggiornamenti sull'andamento della curva epidemica in Veneto con i dati del bollettino di Azienda Zero di martedì 5 settembre. 

Nelle ultime 24 ore, in regione, sono stati individuati 363 positivi al Covid-19 con 52791 tamponi effettuati, per  un tasso di incidenza dello 0,69, tasso di incidenza che continua ad abbassarsi. Sono invece 10136 le persone attualmente positive. 

La situazione negli ospedali vede invece 253 (-16) ricoverati, dei quali 199 sono in area non critica (-16) e 54 (dato invariato) in terapia intensiva, dove sono presenti 344 pazienti no-covid. Sono invece 2 i decessi avvenuti nell'arco di una giornata. «Sono diminuiti i ricoveri ma non in terapia intensiva", ha commentato Zaia, spiegando che nei reparti ordinari il 66% degli ospiti non è vaccinato, mentre in rianimazione la percentuale di chi non ha ricevuto nemmeno una dose di vaccino si alza all'80. 

Per quanto riguarda i vaccini, con le 12106 somministrate ieri, il Veneto raggiunge la cifra di 6.922.000 vaccinati. La media regionale è dell'83% tra una dose, ciclo completo e prenotati. Nel dettaglio, per classi di età, tra i 12-19 anni i vaccinati sono il 66,7%, tra i 20-29 l'80,2%, tra i 30-39 il 75,5%, tra i 40-49 il 77,1%, tra i 50-59 l'83,6%, tra i 60-69 l'88,8%, tra i 70-79 il 92,6% e gli over 80 il 99,7%. Attualmente ci sono 1.696.900 dosi a disposizione di Pfizer e Moderna. 

«Ora cercheremo di capire, dopo il via libera dell'Ema per la terza dose a tutti, come organizzarci», ha aggiunto Zaia. La terza dose in Veneto, a oggi, è stata somministrata a 10866 persone della categoria "fragili", a 2319 over 80, a 1301 sanitari e 14480 ospiti delle case di riposo. La percentuale è del 4,4. «Dal 1° novembre in Veneto ci sarà il vaccino anti-covid in combinata con quello antinfluenzale», ha concluso il presidente della Regione. 

Infine, buone notizie anche per quanto riguarda l'attività di screening. Nelle case di riposo sono stati trovati 28 positivi su 30mila mentre nelle scuole "sentinella", 27 istituti, su 5500 tamponi non è stato registrato nessun positivo al coronavirus. 

IL BOLLETTINO DEL 5 OTTOBRE

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