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App Immuni anche in Veneto: come funziona

Finora l'applicazione è stata scaricata da 2,2 milioni di italiani. Arcuri: "Pronti a una massiccia campagna di comunicazione. Chi vuole bene ai suoi cari deve scaricare l'app"

Da lunedì la app Immuni sarà attiva su tutto il territorio nazionale. Lo ha confermato il Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, parlando a SkyTg24. "La app Immuni sarà utilizzabile compiutamente da lunedì su tutto il territorio. I 2 milioni e 200mila italiani che l’hanno già scaricata sui loro device lo hanno fatto spontaneamente. Avremo da lunedì una massiccia campagna di comunicazione: dobbiamo innanzitutto informare chi non lo sa che questo strumento è disponibile, ribadire che è anonimo e lo resterà fino alla fine del suo utilizzo e per spiegare che è un accorgimento, uno strumento, una componente fondamentale della strategia per un ulteriore contenimento del coronavirus nel Paese. Se si vuole bene a se stessi o ai propri cari. Scaricare la app è un'opportunità che nessuno deve perdere". 

"Confidiamo - ha aggiunto Arcuri - che i numeri crescano rapidamente. Ribadiamo di considerare Immuni una componente non invasiva ma essenziale per la salute propria e dei propri cari". 

Immuni, come funziona l'app per il contact tracing

L'app per il tracciamento dei contatti è ad oggi attiva solo in 4 regioni: Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. La sperimentazione è partita lo scorso 8 giugno. Il download però è già disponibile da qualche giorno su tutto il territorio nazionale. Il funzionamento dell'app è piuttosto semplice: una volta configurate regione e provincia, tramite bluetooth l’app dialogherà con gli altri device nei quali è installata, scambiando codici alfanumerici anonimi. 

Se una persona risulta positiva e decide di segnalarlo all'app, grazie a quei codici verranno avvisate con una notifica tutte le persone entrate in contatto col positivo nei giorni precedenti. Non c'è niente di obbligatorio, ogni passaggio è volontario. Ma soprattutto l'app non raccoglie dati personali come cognome, numeri in rubrica etc visto che non usa la geolocalizzazione.

Arcuri: "Tutte le regioni devono convergere su Immuni"

Da lunedì dunque l'app sarà utilizzabile su tutto il territorio nazionale. Arcuri si è detto sicuro che tutte le regioni convergeranno su Immuni, nonostante qualhe governatore abbia adottatato applicazioni diverse su base locale. "Le Regioni hanno fatto delle sperimentazioni - ha commentato il commissarrio per l'emergenza -, ma sono convinto che alla fine tutti convergeranno sulla app nazionale, perché su di essa convergono tutti i cittadini. Un sistema di contact tracing o è nazionale oppure è limitato, per definizione, nelle sue funzionalità".

"Per Immuni impiegato il minimo del tempo necessario"

Quanti ai ritardi nell'adozione dell'app, Arcuri ha puntualizzato che "l’Italia insieme alla Francia è il primo grande Paese colpito dall’epidemia che ha introdotto su tutto il suo territorio una componente avanzata di contact tracing. Forse - ha aggiunto - siamo in ritardo rispetto alle nostre aspettative ma in anticipo rispetto a molti altri Paesi.. Viviamo in un Paese che è giustamente normato, spesso da uno strato molto spesso di norme. Abbiamo dovuto e voluto ottemperare ai requisiti sia di privacy che di sicurezza dei dati e per questo abbiamo impiegato il minimo del tempo che era possibile impiegare".

Immuni come scaricare l'app

Dal 1° giugno l'app Immunit è disponibile su App Store, per i dispositivi Ios, e Play Store per gli Android.

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