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Covid-19, timido incremento dei ricoverati: sempre più cluster tra i giovani nella fascia 14-19

Il governatore del Veneto Luca Zaia illustra gli ultimi dati del contagi e fa alcune precisazioni in merito alla campagna vaccinale piuttosto che lo stop alla gratuità dei tamponi ad accesso libero

"Abbiamo 604 positivi nelle ultime 24 ore sui 48.065 tamponi effetutati. L'incidenza positivo su tampone è del 1,26%". Sono questi i primi dati sul contagio da Covid-19 in Veneto, illustrati dal governatore Luca Zaia nel consueto punto stampa. "I ricoverati sono 229 di cui 206 in area non critica e 23 in critica. C’è un timido e lento incremento dei ricoverati e il 70% non è vaccinato".

BOLLETTINO VENETO 10 AGOSTO

Il governatore ha sottolineato come ci sia un po' di preoccupazione rispetto a questo aumento dei contagi: "Anche se l’incremento non è importante, gli esperti ci dicono che si dovrebbe arrivare al giro di boa a metà agosto", ha aggiunto.

Cluster young

Zaia ha dichiarato che esistono dei cluster, l'ultimo rilevato in una colonia a Caorle (Venezia), su una sessantina di ragazzi dieci i positivi. "Cluster ce ne sono - ha aggiunto - soprattuto nella fascia di età 14-19 anni. L'appello è di evitare gli assembramenti e se ci andate di indossare la mascherina"

Scuole e tamponi salivari

"Stiamo andando avanti con la validazione dei tamponi salivari da utilizzare nelle scuole - continua Zaia - la sfida quella di utilizzare un test meno invasivo di quello nasale per avviare un nuovo progetto di scuole sentinella e cominciare con le lezioni in presenza al 100%. Alle famiglie dico che vogliamo che le scuole da settembre siano aperte. C’è qualcuno che dice che dovremmo garantire i due canali - in presenza e dad, ndr - ma abbiamo deciso che tutti gli studenti torneranno sui banchi, e così sarà".

Stop tamponi gratis

Relativamente allo stop della gratuità ai tamponi ad accesso libero: "Noi siamo partiti con il progetto di screening perchè nessuno si voleva fare i tamponi - spiega - Lo abbiamo fatto perchè per monitorare il grado di circolazione del virus dovevamo avere un minimo di tampone al giorno. Se il Veneto ha detto stop è perchè il personale ci serve negli ospedali e oltre 50mila tamponi al giorno provoca code lunghissime e si rischia di tenere fuori delle persone positivi, sintomatici, contatti di positivi, visitatori case di riposo.

Vaccini e ipotesi terza dose

In tema vaccinazione anti Covid, sull'ipotesi terza dose il governatore dichiara:"Immagino che se ci sarà interesserà per primi i lavoratori della sanità, rsa e categorie essenziali che per primi si sono vaccinati. Immagino che il giro di boa dei 12 mesi la terza dose apparirà all'orizzonte. Il riferimento dei 12 mesi sta diventando una sorta di pietra miliare per dare una copertura anticorpale".

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