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Botteghe storiche, "marchio" riconosciuto ad altre 10 attività: raggiunta quota 70

“Si tratta spesso di grandissime storie famigliari – sottolinea il sindaco Gianfranco Trapula - perché in gran parte dei casi queste attività vengono tramandate dai genitori ai figli"

Altre 10 attività commerciali di Montecchio Maggiore salgono al rango di “botteghe storiche”, facendo arrivare ad una settantina il conto di quelle che, a partire dal 2000, sono state insignite di questo titolo per aver raggiunto i 40 anni di attività.

Per la prima volta il riconoscimento viene esteso anche ad attività insediate al di fuori del centro storico. Le nuove botteghe storiche sono: Quaggiotto Radio Tv di Gianluigi Quaggiotto & C., Giacomuzzo caccia e pesca, pet shop, acquariologia, fuochi d’artificio di Massimiliano Giacomuzzo, Pasticceria Nardi di Roberto Nardi, Fer.ut.al. di Franco Boro (utensileria e ferramenta), Trattoria “Da Marco” di Tiziana Schiavo, Snack Bar di Marco Faccio, Camerra Silvano (impianti elettrici, materiale elettrico, elettrodomestici), Cozza Automobili di Renzo Cozza, Gonella Luce di Luciano Gonella e Centro Sauna di Alessandro Fossà.

Prossimamente alle nuove botteghe storiche l’Amministrazione comunale consegnerà un’insegna in pietra di Vicenza da affiggere all’esterno dell’attività. Come da delibera del Consiglio comunale, avranno inoltre diritto, dalla data di richiesta, ad una riduzione del 50% della tassa sui rifiuti (TARI), purché abbiano una superficie di vendita massima di 600 mq per il settore non alimentare e di 400 mq per il settore alimentare. 

“Le botteghe storiche sono un patrimonio della nostra città – afferma il vicesindaco e assessore al commercio Milena Cecchetto – perché tramandano la tradizione dei negozi di vicinato, che ancora oggi sono un importante punto di riferimento in termini di qualità dei prodotti, competenza e assistenza nei confronti dei clienti. Sono un tesoro da difendere e conservare, perché rappresentano l’anima fondante del commercio”.

“Si tratta spesso di grandissime storie famigliari – sottolinea il sindaco Gianfranco Trapula -, perché in gran parte dei casi queste attività vengono tramandate dai genitori ai figli. L’intera città ringrazia queste famiglie che da così tanti anni si impegnano con dedizione e passione a portare avanti i loro negozi”.

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