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Borgo Berga, no al risarcimento Cotorossi: “Non spegniamo i riflettori sulla vicenda”

Legambiente Veneto esprime soddisfazione per la decisione presa dal tribunale berico sulla delicata vicenda relativa alla lottizzazione

Il 25 maggio, il Tribunale civile di Vicenza ha depositato la sentenza che ha rigettato ogni richiesta di risarcimento avanzata da Sviluppo Cotorossi, per la nota vicenda di "Borgo Berga".

La richiesta di risarcimento ultra milionario di Sviluppo Cotorossi era stata fatta non solo nei confronti del presidente di Legambiente Veneto Luigi Lazzaro e dell'ex presidente del Circolo di Vicenza Adriano Battagin, ma anche della presidente di Italia Nostra Vicenza e del responsabile del Comitato contro gli abusi edilizi di Vicenza.

"In pratica - spiega Legambiente Veneto - tutti quelli che, dal lontano 2012, hanno messo la faccia in questa vicenda per consentire ai cittadini di Vicenza un'informazione la più ampia possibile e per far conoscere una voce "alternativa" a quella delle sutorità locali e delle Giunte comunali che si sono succedute negli anni, ed a quella della ditta costruttrice".

"I ringraziamenti dell'associazione - cotinua Legambiente - vanno al lavoro degli avvocati David Zanforlini, Francesco Buso e Marta Tognon che hanno difeso con caparbietà e competenza i rappresentanti delle associazioni. La soddisfazione personale e per Legambiente ovviamente è grande, ma ancora molta strada dovrà essere fatta per fare definitivamente luce sulla vicenda: infatti il prossimo 13 ottobre Legambiente discuterà l'opposizione presentata al Tribunale di Vicenza nei confronti della richiesta di archiviazione del procedimento penale in corso nei confronti dei dirigenti di Sviluppo Cotorossi".

 

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