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Coronavirus, il punto di Luca Zaia: «Sta diminuendo fortemente l'incidenza del virus»

Tutti gli aggiornamenti sull'andamento dell'epidemia da covid in Veneto nel giorno dell'apertura di bar e ristoranti fino alle 23

Ottime notizie per il Veneto per quanto riguarda l'andamento dell'epidemia da Covid - 19 proprio nel giorno in cui il coprifuoco si sposta alle 23, con conseguente allungamento dell'orario a bar e ristoranti. «Se continueremo a calare nei contagi e comportarci bene con i dispositivi, il 7 giugno si apre tutto, non ci sarà più il coprifuoco», ha spiegato Zaia durante la conferenza stampa odierna.

I dati del bollettino di mercoledì 19 maggio, resi noti dal presidente della Regione, mostrano infatti un'incidenza tamponi/positivi inferiore all'1%. Sono 333 i nuovi contagi delle ultime 24 ore, scovati su 34555 tamponi, con appunto incidenza dello 0,96%. «Sta diminuendo fortemente l'incidenza del virus», ha commentato Luca Zaia, aggiornando anche i dati ospedalieri. Nel dettaglio sono 13620 gli attualmente positivi, ancora in calo quindi, come scendono i ricoverati che a oggi sono 941 (-18), dei quali 828 (-17) in area non critica e 113 (-1) in rianimazione. I decessi nelle ultime ore sono stati 8. 

«Abbiamo indubbiamente buoni dati con il record d'incidenza sotto l'1 percento trovato con tamponi fatti tra persone che hanno avuto contatti con un positivo», ha commentato Zaia, aggiungendo: «Abbiamo la certezza che le vaccinazioni stanno dando ottimi risultati avendo messo in sicurezza maschi sopra i 65 anni e donne sopra i 75. Questo significa non vederli più contagiati o in ospedale». Sui vaccini, i dati aggiornati indicano che il 33,7% della popolazione del Veneto ha ricevuto almeno una dose. Nello specifico, tra vaccinati e prenotati, gli 80enni che hanno ricevuto almeno una dose sono il 98%, i 70enni l'84%, i 60enni il 78%, i 50enni il 66% e i 40enni il 45%. 

Proprio alla fascia di popolazione 40-49 il presidente della Regione ha lanciato un appello: «Mancano 70mila posti occupabili da chi ha piu di 40 anni, il mio appello è questo: a tutti coloro che hanno piu di 40 anni avete ancora tempo. Se non arrivate tra qualche giorno apriamo a tutti e a quel punto bisogna mettersi in coda». Infine Zaia ha sottolineato che per il Veneto non ci sono problemi, se il Governo lo permette, vaccinare i turisti: «Il turismo per il Veneto è "sacro" e se qualche turista vuole o ha bisogno di fare il vaccino in vacanza noi vogliamo esserci. Ritengo anche che il vaccino sia un farmaco e quindi non penso che possiamo sottrarci a fare il vaccino a chi ce lo richiede».

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