rotate-mobile
Attualità

Polizia locale, operato triplicato negli anni: il bilancio dell'attività 2022

Consegnati 18 encomi agli agenti

Nel 2022 sono state 66.332 le chiamate ricevute dalla centrale operativa della Polizia locale di Vicenza, per una media di 182 telefonate al giorno e 22.142 interventi su richiesta. Tra le richieste più frequenti, al primo posto si trovano segnalazioni sulla circolazione stradale (5.012), seguono quelle su degrado urbano (3.445), persone che bivaccano (2.347), episodi di accattonaggio (1.566), incidenti (1.101), consumatori di sostanze stupefacenti (698). 21.000 le ore impegnate nei servizi antidegrado con 1.975 violazioni per bivacco abusivo e altre 584 per mendicità, consumo di alcolici, ubriachezza molesta ed altro.

Gli agenti hanno eseguito 135 operazioni contro il microspaccio di sostanze stupefacenti: 550 sono state le persone identificate, 29 quelle denunciate per spaccio, 7 delle quali arrestate in flagranza di reato.80.304 le violazioni accertate al codice della strada e 589 gli incidenti stradali rilevati; 780 i controlli nei mercati e 157 le verifiche di natura commerciale e ai pubblici esercizi. Sono state eseguite 207 ordinanze di trattamento sanitario obbligatorio; 7.996 i controlli anagrafici e 187 le persone soccorse.

Questi sono i numeri dell'attività della Polizia locale di Vicenza presentati nell'ambito del 195° anniversario della sua fondazione. La cerimonia in onore degli agenti si è tenuta in Loggia del Capitaniato ed è stata aperta dagli interventi del sindaco Francesco Rucco, del prefetto Salvatore Caccamo, del consigliere delegato alle funzioni di studio, proposta e sviluppo di progetti specifici nell'ambito delle politiche per la sicurezza Nicolò Naclerio e del comandante Massimo Parolin.

“Il corpo della Polizia locale di Vicenza si avvicina ai 200 anni di storia – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco – Ad inizio mandato i cittadini ci hanno chiesto che la Polizia locale operasse in sinergia con le forze dell’ordine e che venisse riconosciuta come corpo visibile sul territorio oltre che punto di riferimento quotidiano per i cittadini. Abbiamo fatto un lavoro lungo e complicato e il blocco delle assunzioni non ci ha aiutato; siamo, però, riusciti a reclutare nuovi agenti che vedono questo lavoro come un impegno concreto a fianco del cittadino. Il nostro obiettivo è continuare con le nuove assunzioni per rendere la nostra città sempre più sicura, un obiettivo che i numeri del bilancio dell’attività svolta nel 2022 rendono visibile. Nel 2017 gli interventi antidegrado sono stati 6.500, nel 2018 7.500, nel 2022 23.000, a testimonianza del fatto che l’operato è aumentato tantissimo e per questo devo ringraziare tutto il corpo della Polizia locale. Siamo riusciti a dare priorità al tema della sicurezza urbana che dopo cinque anni di lavoro non deve essere abbandonato. Grazie al potenziamento della videosorveglianza e del targa system negli assi primari della città vogliamo continuare a contrastare fenomeni di degrado così da presidiare il territorio”.

“La Polizia locale non ha solo un ruolo di tutore dell’ordine ma una preziosa funzione di coesione sociale, democrazia e solidarietà - ha spiegato il consigliere delegato alle funzioni di studio, proposta e sviluppo di progetti specifici nell'ambito delle politiche per la sicurezza Nicolò Naclerio - Lo dimostrano l’assistenza ai più deboli nelle situazioni di pericolo, le occasioni di vicinanza alla gente che li vede sempre pronti ad offrire sostegno collaborando quotidianamente con tutte le forze dell’ordine per raggiungere il massimo risultato possibile. Come consigliere delegato sono orgoglioso del lavoro svolto a favore della città: dalla riorganizzazione del comando con la creazione del distaccamento a Campo Marzo all’istituzione del Nos per l’antidegrado con l’unità cinofila, dall’espletamento di concorsi per agenti e ufficiali all’implementazione delle telecamere e del targa system fino al patto di sicurezza urbana con la prefettura e molto altro. È un corpo importante con le sue tradizioni, la sua storia e le sue radici sul quale Vicenza fa affidamento per affrontare le difficoltà e al quale va il nostro grazie”.

La festa dedicata alla fondazione del corpo vicentino, avvenuta il 26 febbraio 1828, è stata l’occasione per presentare i risultati dell'attività nell'anno trascorso e per consegnare i 18 encomi agli agenti che nel 2022 si sono distinti per qualità professionale, spirito d’iniziativa o atti eccezionali di merito, abnegazione e coraggio.

Le onorificenze

Cinque encomi sono stati consegnati al vice commissario Roberto Zocca, all’assistente Cristina Mantovani, agli agenti scelti Sergio De Pretto e Andrea Boaria, all’agente Nicolas Suella che hanno arrestato il conducente di un veicolo che, lanciato a folle velocità lungo le strade del centro urbano, rischiava di investire una persona anziana in corrispondenza di un attraversamento pedonale, compiva manovre pericolose di sorpasso e speronava un veicolo di servizio. Raggiunto dagli agenti, dopo una colluttazione, è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento, guida sotto l’uso di sostanze psicotrope.

Per la loro determinazione e capacità professionale quattro riconoscimenti sono stati conferiti agli agenti scelti Nicola Stocchiero, Andrea Boaria, Stefano Paganotto e all’agente Nicolas Suella per avere eseguito il fermo di una persona che, senza motivo, scagliava pietre contro più veicoli in sosta, danneggiandoli, e aggrediva ed intimava i cittadini accorsi sul luogo; gli agenti, dopo una colluttazione con l’individuo, sono riusciti ad assicurarlo alla giustizia.

All’unità Nos, composta dal commissario Guido Guglielmi, dai vice commissari Alessandro De Franciscis e Stefania Dalla Valle, dagli assistenti Anna Menin, Paola Clavello e Antonio Galia e dagli agenti scelti Massimiliano Mazzeo e Roberto Medolago (conduttore del cane Aria), è andato il riconoscimento per aver condotto, tra settembre ed ottobre 2022, un’importante e complessa attività investigativa mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività di polizia giudiziaria, che ha visto l’impiego anche di veicoli di copertura e dei sistemi di videosorveglianza urbana, ha accertato 76 episodi criminosi e si è conclusa con l’arresto di due persone.

Un encomio è stato conferito al commissario principale Adriano Rodighiero per aver svolto, in qualità di ufficiale per più di dieci anni, con dedizione, alta professionalità, massima disponibilità e collaborazione, le funzioni di gestione dell’Ufficio Maggiorità a servizio dell’amministrazione e dei cittadini.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polizia locale, operato triplicato negli anni: il bilancio dell'attività 2022

VicenzaToday è in caricamento