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Un terzo divertente, per Dal Ponte, a Scorzè

Senza alcuna ambizione di classifica, fermo da un anno, il pilota di Vicenza ha portato in dote ad Omega un podio sulle insidiose campagne del veneziano.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VicenzaToday

Era dalla scorsa edizione del Rally Città di Scorzè che di lui erano perse le tracce e soltanto la spinta della sua compagna, Samuela Zecchinati, ha consentito ai tanti appassionati presenti sulle speciali veneziane, nonostante il maltempo, di rivedere in azione un Andrea Dal Ponte che ritrovava la Renault Clio Super 1600 di PR2 Sport. Dopo una stagione 2021 a tempo pieno il pilota di Vicenza aveva vissuto un 2022 caratterizzato da apparizioni spot, abbandonando le scene dopo il secondo di classe e dodicesimo assoluto centrato su queste stesse strade lo scorso anno, ritornando al volante nel weekend recente. “Mi sono defilato in questo 2023” – racconta Dal Ponte – “e non perchè avevo problemi di budget ma semplicemente perchè non avevo più i giusti stimoli per correre. È solo grazie a Samuela se sono tornato in gara, qui a Scorzè, ma la voglia era solo quella di divertirsi, di condividere questa esperienza assieme, senza l'assillo del cronometro o del risultato finale.” Nonostante la ruggine accumulata nella lunga sosta il portacolori di Omega apriva le danze al Venerdì sera presentandosi al controllo stop della spettacolo al terzo di gruppo e di classe. Condizioni meteo decisamente anomale per il periodo e per il contesto, con la pioggia a rendere ancora più insidiose le strade dell'entroterra veneziano, non si rivelavano ideali per le Super 1600, svantaggiate rispetto alle Rally4 turbo in chiave due ruote motrici, ma Dal Ponte confermava il proprio passo, mantenendo sempre il bis di terzi sotto agevole controllo. Sulla seconda “Zero Branco”, settimo crono che archiviava il secondo loop di speciali, il portacolori della scuderia scaligera si vedeva penalizzato da una foratura che, conti alla mano, gli faceva perdere quasi un minuto e mezzo e ben quattordici posizioni nella generale. Con sue soli crono da poter disputare, caratterizzati da un chilometraggio decisamente breve, la partita poteva considerarsi ormai chiusa ed il vicentino si avviava verso una gremita Scorzè, come da tradizione nonostante il meteo ballerino, per accogliere la terza piazza in classe S1600, la quarta in gruppo RC3N e la trentaduesima nella classifica finale assoluta. “Le condizioni atmosferiche nelle quali abbiamo corso erano disastrose” – aggiunge Dal Ponte – “perchè, oltre allo sporco che si trova solitamente qui, abbiamo avuto a che fare anche con il fango e con un asfalto bagnato che era decisamente insidioso. Condizioni penalizzanti per una vettura come la nostra, rispetto alle turbo di classe Rally4. Ci siamo presentati al via con dieci chilometri di test alle spalle, ben poca roba, quindi non ero allenato e non avevo ovviamente ritmo per esprimermi ai soliti livelli. Il divertimento è stato tanto, sia per me che per Samuela, mentre per la decenza dei tempi lasciamo perdere. Sulla settima abbiamo pure bucato, perdendo una vita, ma poco importava perchè il risultato non era il nostro primario obiettivo qui. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a tutto il team PR2 Sport, sempre impeccabile, ma anche alla scuderia Omega, a Jteam ed a tutti i partners che ci hanno affiancato a Scorzè. È sempre bello tornare qui, una città che mi ha regalato tante soddisfazioni nel passato.”

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