Ucraini a Vicenza, increduli davanti al massacro: "Aiutateci"
Rimma, barista, e Vasyl, artigiano, sono due tra i centinaia di ucraini che da anni risiedono in città. Le loro famiglie si trovano ancora in Patria e inviano immagini e richieste di aiuto: "Mandate denaro e medicinali". La Ue ha approvato "sanzioni mirate"