Un nucleo ciclonico con aria relativamente fredda in arrivo dai Balcani, associato più che altro domenica sera ad un po' d'instabilità e ad una probabile temporanea fase di modeste precipitazioni sparse
«Una perturbazione nord atlantica spezzerà l’egemonia anticiclonica nella seconda parte della settimana portando una passata di rovesci». Lo spiega Edoardo Ferrara di 3bmeteo
Tempo ancora stabile e molto caldo fino a lunedì, poi ingresso di correnti umide instabili dai quadranti occidentali, che porteranno precipitazioni tra la sera di lunedì e la giornata di martedì, a partire dalle zone montane e poi in estensione anche alla pianura. Le temperature si manterranno su valori molto superiori alla media del periodo fino a inizio settimana, mentre un calo, anche inizialmente marcato, è atteso da martedì
Un graduale aumento della pressione associato all'avanzata sul Mediterraneo occidentale dell'Anticiclone delle Azzorre favorirà giornate via via più stabili e soleggiate salvo modesti annuvolamenti dovuti alla convezione diurna sulle zone montane
Il cielo rimarrà in prevalenza sereno con frequenti foschie e nebbie in pianura, localmente persistenti specie nella giornata di lunedì. Le temperature si riporteranno su valori in linea con la media del periodo anche in montagna prima di risalire nuovamente in quota dal pomeriggio di domenica con ripresa dell'inversione termica
Temperature in aumento fin sopra la media del periodo; farà eccezione una temporanea fase di modesta variabilità lunedì per il transito da nord-ovest di una lieve saccatura in quota con possibili locali precipitazioni in montagna
Martedì probabili alcune fasi di instabilità specie sulle zone montane. Le temperature, in lieve calo, si manterranno comunque sopra la media del periodo. Una diminuzione più significativa è prevista per venerdì
Fino a sabato una temporanea affermazione di un promontorio anticiclonico porterà tempo in prevalenza soleggiato. Domenica la marginale influenza di un'area di bassa pressione sull'Europa orientale renderà il cielo a tratti nuvoloso, ma senza precipitazioni
Fino a giovedì persisterà l'afflusso d'aria da nord-est associato ad una depressione di origine artica con temperature sotto la media anche di molto. Tra venerdì e sabato tornerà l'Anticiclone delle Azzorre
La Protezione Civile Regionale del Veneto ha dichiarato da domenica notte a tutto mercoledì 18 gennaio la fase operativa di attenzione su tutta la regione specie sulla costa e pianura limitrofa da riconfigurare, a livello locale, in fase operativa di preallarme o allarme a seconda dell'intensità del vento
Secondo le rilevazioni dell'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto (Arpav), fino a lunedì il cielo sarà sereno o parzialmente nuvoloso con le temperature minime stazionarie o in lieve aumento in montagna, comunque al di sotto delle medie stagionali. Il freddo percepito sarà comunque intenso a causa degli effetti del vento, sempre forte
Sui monti sempre cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso mentre in pianura variabilità senza precipitazioni, con ritorno di nebbie ancora più probabili a sud dell'asse Verona-Venezia ma meno persistenti rispetto ai giorni precedenti
Dopo un novembre contraddistinto da tempereture superiori alla media, l'inizio dell'ultimo mese del 2016 sembra essere caratterizzato da un'inversione di tendenza: arriva il freddo
Nessuna precipitazione significativa ma il freddo si farà sentire. Questo in estrema sintesi il tempo previsto nei prossimi giorni nella provincia di Vicenza da Serenissima Meteo