Nel fine settimana l'attuale area di alta pressione sarà meno estesa verso le nostre latitudini, saremo lambiti da una bassa pressione con nucleo sull'Europa Settentrionale ed in spostamento da ovest ad est; nuvolosità in aumento, a tratti alcune precipitazioni più probabilmente sui monti. Da lunedì torneranno condizioni anticicloniche
Fino a venerdì il tempo rimarrà variabile con annuvolamenti e fasi anche ben soleggiate, con visibilità in prevalenza buona. Da sabato, l'arrivo di aria ancora un po' più fredda e più secca, associata ad un rinforzo della ventilazione a tutte le quote, determinerà un tempo un po' più soleggiato
Una modesta e veloce saccatura, in transito tra venerdì e sabato, porterà deboli precipitazioni sparse, poi un secondo impulso nella giornata di domenica con nuove deboli precipitazioni sparse e irregolari
Il tempo sarà abbastanza stabile, con una contenuta ripresa delle temperature, e spesso soleggiato, salvo occasionale nuvolosità e un po' di variabilità sui rilievi. Un cambiamento della situazione è probabile verso giovedì/venerdi
Una massa d'aria abbastanza fredda fa calare le temperature a partire dalle quote più alte; via via il tempo sarà variabile fino a sabato mattina, con crescente probabilità di un po' di precipitazioni; maggiore stabilità e più spazi di sereno a fine periodo
Almeno fino a lunedì il Veneto si troverà in posizione intermedia tra una bassa pressione ad est, con nucleo tra l'Europa Orientale e la Russia, e l'Alta Pressione delle Azzorre ad ovest; continuerà ad arrivare aria da nord-est che farà scendere sensibilmente le temperature, con i valori più bassi attesi tra sabato e domenica
Dal pomeriggio di giovedì 11 alla serata di sabato 13 venti persistenti di Bora, tesi e a tratti forti su costa e pianura limitrofa, specie quella centro meridionale con probabile fase più intensa nella giornata di sabato
Aria mite per la stagione e parecchio umida soprattutto a bassa quota; per domenica è atteso invece il transito di una perturbazione atlantica, che porterà precipitazioni, con discreto calo termico finale
Il Veneto sarà interessato da condizioni di tempo via via più stabili con diminuzione della nuvolosità e più variabili lunedì in concomitanza dell'ingresso di aria fredda in quota con possibilità di deboli precipitazioni sparse nevose fino a quote basse. Da martedì tempo stabile e soleggiato ma caratterizzato da estese gelate durante le ore più fredde. Giovedì possibile cedimento della pressione con condizioni di maggiore variabilità in montagna
Frequenti fasi nuvolose con precipitazioni soprattutto a cavallo tra venerdì e sabato, qualche fase di rinforzo di vento dai quadranti meridionali soprattutto in quota e al mare, schiarite e contenuto calo termico soprattutto a fine periodo
In seguito la circolazione ciclonica sull'Europa orientale continuerà ad influenzare le condizioni meteorologiche sulla regione con l'afflusso di correnti da nord e qualche possibile debole episodio nevoso in montagna nelle prime ore di venerdì. Seguirà tempo stabile con clima particolarmente freddo
Fino a sabato circolazione debolmente anticiclonica, calo delle temperature con estesi sottozero notturni. In seguito torneranno condizioni di bassa pressione; domenica Bora con delle precipitazioni sulla pianura
La nuova perturbazione interesserà la regione a partire dalla mattinata di venerdì 1. Sono previste precipitazioni estese, che interesseranno con maggior persistenza e intensità le zone centro settentrionali, determinando quantitativi di precipitazione anche abbondanti sulle zone montane e pedemontane
Domenica 3 l’evoluzione risulta ancora abbastanza incerta; in ogni caso le eventuali precipitazioni dovrebbero risultare di entità assai minore.
Per maggiori dettagli e per seguire tutti gli aggiornamenti, consultare i bollettini meteo sul sito ARPAV.
Fino a buona parte di sabato tempo stabile con cielo sereno o poco nuvoloso sulle zone montane e pedemontane, in pianura foschie e nebbie, specie durante le ore più fredde. Da domenica fino alla prima parte di lunedì, tempo variabile con nuvolosità diffusa e possibili deboli precipitazioni sparse. In seguito pressione in aumento
Almeno fino a giovedì la circolazione continuerà ad essere ciclonica per l'avvicinamento di aria di origine artica; attese precipitazioni tutti i giorni
Novembre ci saluta con il sole mentre l'ultimo mese dell'anno aprirà con una depressione di aria fredda, che porterà più nubi e a tratti un po' di precipitazioni, con qualche fiocco di neve fino a quote piuttosto basse ma in genere non sulle zone pianeggianti
Nuvole e precipitazioni modeste tra giovedì sera e venerdì mattina, con un richiamo di venti dai quadranti settentrionali ed un calo termico degni di nota; il successivo rialzo della pressione porta ampi rasserenamenti
Fino a domenica la circolazione continuerà ad essere anticiclonica, eccezion fatta per alcune diminuzioni della pressione di scarso rilievo; quindi è destinata a proseguire l'inusuale fase siccitosa iniziata 17 giorni fa
Sulla regione persiste un regime di alta pressione, solo marginalmente entreranno correnti debolmente cicloniche in quota che daranno luogo a temporanei annuvolamenti soprattutto da martedì, ma senza precipitazioni
La situazione è stabile sulla nostra regione, con al più un po' di nuvolosità a inizio periodo e per il resto prevalenza degli spazi di sereno; si consolida infatti un'area di alta pressione, prevista soprattutto nella bassa troposfera su una parte piuttosto ampia del continente europeo
Fino a martedì persisteranno condizioni di alta pressione; le nebbie sulla pianura e le temperature sopra la media anche di molto sui monti saranno le caratteristiche meteorologiche salienti. Da mercoledì lo scenario cambierà
L'attuale alta pressione si sta indebolendo. Tra venerdì e sabato circolazione ciclonica per l'arrivo di una depressione da nord-ovest, attese precipitazioni in particolare tra il pomeriggio e la sera di venerdì. Domenica nuovamente alta pressione