Le nuove regole per chi va in palestra: allenarsi in sicurezza
Si arriva già vestiti: vietato lo scambio di attrezzi. Tutte le nuove norme in vigore da lunedì e intervista al responsabile di una palestra di Vicenza
Si arriva già vestiti: vietato lo scambio di attrezzi. Tutte le nuove norme in vigore da lunedì e intervista al responsabile di una palestra di Vicenza
intervista alla pasticcera e i complimenti dei clienti
Si è parlato di ripartenza, di fase 2, senza tener conto delle necessità delle famiglie. E' questo quanto, ancora una volta, emerge dalla lettura dall'ultimo atto del governo
E' arrivato il tanto atteso 18 maggio. Dopo due mesi di vincoli e restrizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, le attività commerciali che sino ad oggi erano rimaste chiuse sono pronte ad alzare le serrande. Ecco come risponde la città
Dopo una giornata e nottata di confronto tra le parti il governatore del Veneto spiega cos'è successo nelle ore scorse per la definizione del nuovo decreto
L'intesa tra esecutivo e governatori stava per saltare, soltanto nella notte è arrivato il via libera definitivo. Si comincia con bar, ristoranti e negozi, poi sarà la volta delle palestre e dei centri sportivi
Distanziamento nei locali, niente giochi di gruppo al mare e parrucchieri solo su prenotazione ecco alcune delle indicazioni a partire da lunedì 18 maggio
Palestre, piscine, saloni di bellezza potrebbero riaprire il 18 maggio prossimo, sono numerose e anche onerose le prescrizioni a cui dovranno attenersi
Le immagini di una via cruciale della città a un giorno dalla fase due
In centro riprende la vita: negozi che fanno le pulizie, ciclisti, consegna delle merci e per la pausa pranzo c'è anche la pizza take away aperta. Il live con tutte le foto di oggi
Erogatori di disinfettanti nei vagoni, sanificazione generale e quotidiana, per tutti gli utenti non abbonati consigliato l'acquisto on line il proprio biglietto. Queste alcune delle nuove norme a partire dal 4 maggio
"Non si può consentire che una sola Regione faccia violenza alle altre e che vi siano discriminazioni tra cittadini e maggiore esposizione al rischio di contagio a seconda della regione di residenza", spiega l'associazione presentando ricorso alla Corte costituzionale