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Naufragio Vicenza: L'Hellas segna due gol e passa il turno

In vantaggio al 36' con Abate, i gialloblù raddoppiano nel secondo tempo con Hallfredsson. Il gol di Alemao poco prima del 40' non è sfufficiente a rilanciare la squadra di Baldini

Non poteva esserci peggior inizio di stagione. Complice il fato nell’estrazione dell’avversaria di Tim Cup, la parola d’ordine nel primo derby stagionale era una sola: “Vincere”. Ma così non è andata. Il Vicenza ha mostrato subito tutte le lacune di una rosa che manca di peso in attacco e non ha ancora digerito il 4-2-1-3 sposato da mister Baldini. Bene i mediani Rossi e Rigoni, lodevole l’impegno ma non basta. E la Sud al 90’ fischia.

Come sbandierato nei giorni scorsi, i gialloblù  scendono in campo carichi come molle. I 6000 presenti al Menti, di cui mille veronesi,  rendono se possibile ancora più infuocata la torrida atmosfera del pomeriggio di Ferragosto.  Abbruscato si fa subito vedere al 3’ che spedisce fuori dalla porta e Botta ha un paio di occasioni ma è l’Hellas ad andare in vantaggio al 37’ con Abbate che ottimizza a pieno la prima occasione. Nel secondo tempo Baldini sostituisce Gavazzi per Zanchi, in difficoltà nel primo tempo. Si fa vedere in avanti Maiorino e all’11’ il secondo cambio per i biancorossi è Mustacchio-Tulli. Fino alla mezz’ora è il Vicenza a fare la partita, con Rossi e Giani che tentano il gol mentre la vera occasione arriva al 21’ con Mustacchio che spara su Rafael: angolo. Suggerimento di Giani per Botta che però spreca da favorevole posizione. La regola del gol sbagliato – gol subito è ferrea: al 24’, dopo una bella azione, Hallfredsson trafigge Frison e Mandorlini festeggia con una tarantella dentro al campo. Baldini mette in campo Alemao per Maiorino ed è proprio il basiliano a riaccendere le speranze biancorosse segnando il 2 a 1 con un numero di gran qualità, al 38’. Vicenza a testa bassa ma non bastano i 4 minuti di recupero concessi da Gallione. Il Vicenza perde il derby ed è fuori dalla Coppa Italia tra i fischi della Curva Sud.

Di tutto si può accusare i biancorossi fuorchè di scarso impegno. I ragazzi corrono, cercano di risalire la china di una partita difficile ma pagano l’assenza di un attacco di peso. Senza un’esterno offensivo efficace, Abbruscato resta troppo solo e non punge. Bene i mediani Rossi e Rigoni ma la squadra sembra non aver ancora digerito bene il 4-2-3-1, sposato da Baldini e nessuno degli esterni provati sinora è riuscito a chiudere la giocata.

Questo il tabellino della partita:

Vicenza (4-2-3-1) Frison Martinelli, Zanchi (1' st Gavazzi), Bastrini, Giani; Rossi, Rigoni; Maiorino (26' st Alemao), Botta, Tulli (11' st Mustacchio); Abbruscato.
In panchina: Acerbis, Tonucci, Paro, Braiati

Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Abbate, Maietta, Ceccarelli, Pugliese;  Russo, Esposito, Hallfredsson; Berrettoni (21' Mancini), Ferrari, Gomez (36' st Galli).
In panchina: Da Vià, Cangi, Donadelli, Tachtisidis, Le Noci

Arbitro: Gallione di Alessandria, assistenti Chiocchi e Ciancaleoni, quarto uomo De Faveri.

Reti: 38' pt Abbate, 24' st Halfredsson, 38' st Alemao

Note: pomeriggio di caldo sole d'agosto. Spettatori: 5000 circa. Ammoniti: Tulli, Abbate, Giani, Ceccarelli Angoli: 4-3. Recupero: 0', 4'

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