"Non era certo a Novara che il Vicenza poteva sperare di ottenere i punti salvezza", Si dice così di solito, quando dal fondo della classifica si perde contro una squadra in lotta per la promozione. Purtroppo i biancorossi sono in una situazione in cui non è possibile decidere dove fare punti, e vincere o almeno pareggiare oggi, sarebbe stato indispensabile per restare vivi in questo finale di campionato. Invece così non è stato: il Vicenza, messo in campo con l'annunciato 4-3-3, per la verità ci ha provato e ha giocato un primo tempo alla pari con gli avversari, passando addirittura in vantaggio intorno alla mezzora del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. E' stato Gentili a colpire di testa trovando la respinta di Lisuzzo sulla linea, sul pallone si avventava Cinelli che sparava un destro deviato in gol dallo stesso Gentili.  Sull'entusiasmo del gol segnato il VIcenza aveva addirittura l'occasione per il 2-0 con Giacomelli che però non finalizzava un ghiotto contropiede e così, sul finire di frazione, il Novara trovava il pari con Lazzari, che imbeccato da Pesce sul vertice dell'area di rigore avanzava e poi faceva partire una rasoiata in diagonale che batteva Bremec  sul palo distante, per l'1-1 con cui si concludeva il primo tempo.

Nella ripresa i biancorossi rimanevano in partita per dieci minuti, sbagliando anche una clamorosa occasione per riportarsi in vantaggio con Rigoni, il cui sinistro in mischia finiva alle stelle, per poi consegnarsi alla sconfitta con modalità molto simili a quelle viste sabato scorso: era infatti un calcio di rigore per un fallo di mano dello stesso Rigoni, su azione nata da calcio d'angolo (con un sospetto fallo su Ciaramitaro non fischiato), a dare la possibilità ai piemontesi di portarsi in vantaggio con Buzzegoli che dal dischetto freddava Bremec. Dal Canto cercava di correre ai ripari inserendo Bojinov e Mustacchio al posto di Bellazzini e GIacomelli ambedue poco incisivi, ma serviva a poco perchè il Vicenza spariva dal campo e al 25' Gonzalez mandava in archivio il match superando Di Matteo con uno stop di petto e lasciando partire un destro a giro che batteva l'incolpevole Bremec.  La sconfitta dell'Ascoli in casa con il Modena mantiene inalterate le distanze (8 punti) dal quart'ultimo posto e proprio i marchigiani sono attesi martedì al Menti. Vincere permetterebbe ai biancorossi di ridurre a cinque i punti di distacco dagli avversari ma più che per la classifica, ormai compromessa, la vittoria sarebbe gradita per rispetto verso una tifoseria abbonata ormai a batoste e delusioni.

IL TABELLINO DEL MATCH

Novara (4-3-3): Bardi; Perticone, Lisuzzo, Bastrini, Crescenzi; Fernandes (67' Marianini), Buzzegoli, Pesce; Gonzalez (81' Mehmeti), Seferovic, Lazzari (85' Faragò).
A disposizione: Kosicky, Rubino, Ghiringhelli, Colombo. Allenatore: Aglietti

Vicenza (4-3-3): Bremec; Padalino, Camisa, Gentili, Di Matteo; Cinelli, Rigoni (42' Corticchia), Ciaramitaro; Bellazzini (63' Mustacchio), Malonga, Giacomelli (63' Bojinov).
A disposizione: Pinsoglio, Martinelli, Laczko, Tiribocchi. Allenatore: Dal Canto 

Arbitri: Cervellera di Taranto, assistenti Colella e Bianchi, quarto uomo Ghersini.

Reti: 27' Gentili (V), 41' Lazzari (N), 56' Buzzegoli su rig. (N), 70' Gonzalez (N)

Note: Giornata di sole primaverile, campo sintetico. Spettatori: 5000 circa. Ammoniti: Angoli: 7-6. Recuperi: pt 1', st 3'.