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Vicenza-Modena: dati e statistiche di una classica del calcio

Biancorossi e canarini dal dopo guerra ai giorni nostri si sono incontrati per ben 65 volte ed il bilancio parla di 24 vittorie a 22 per il Vicenza. La cosa curiosa è che 13 di queste vittorie i biancorossi le hanno colte al Braglia e dall'altra parte 10 delle 22 del Modena sono avvenute al Menti

Vicenza-Modena rappresenta tutto fuorchè una sfida inedita nel calcio italiano. Biancorossi e canarini dal dopo guerra ai giorni nostri si sono incontrati per ben 65 volte ed il bilancio parla di 24 vittorie a 22 per il Vicenza. La cosa curiosa è che 13 di queste vittorie i biancorossi le hanno colte al Braglia e dall'altra parte 10 delle 22 del Modena sono avvenute al Menti. Due formazioni, dunque, che negli scontri diretti non fanno certo del fattore campo il loro punto di forza tanto che dagli anni 80 in poi è accaduto in ben sei circostanze che ad una vittoria del Modena al Menti (o viceversa del Vicenza al Braglia) corrispondesse nel ritorno lo stesso risultato a parti inverse. Ricordando che il campionato in corso è iniziato proprio con una vittoria del Vicenza a Modena grazie al rigore realizzato da Giacomelli, e facendo dunque tutti gli scongiuri del caso, andiamo a ripercorrere gli incroci del recente passato caratterizzati dalle vittorie esterne di entrambe le formazioni.

Si comincia nella stagione 82/83, in serie C, quando il Modena di Titta Rota (futuro allenatore biancorosso) arriva al Menti e con un gol di Maniero porta via l'intera posta. Il Vicenza di Mazzia (subentrato a Cadè) nel ritorno renderà il favore vincendo con lo stesso risultato, grazie al gol di Grop. La stagione si concluderà con il vicenza quarto ma lontano da Triestina e Padova promosse in B.

Antonio_Rondon-3L'anno seguente sempre in serie C il Vicenza di Bruno Giorgi, in piena corsa per la promozione, cede al Menti nel match di andata per 2-3. Vana la doppietta di Rondon che pure porta in vantaggio i padroni di casa. Segneranno Torroni, Rabitti e Cuoghi, prima del rigore del Toto biancorosso, che servirà solo a rendere meno amara la sconfitta. Nel ritorno la vittoria 1-3 del Vicenza al Braglia (reti di Manzin, Nicolini e Schincaglia e gol della bandiera di Arzeni per i canarini) non basterà per ottenere la serie B che andrà alle altre emiliane Parma e Bologna.

Si passa alla stagione 1988/1989. Il Vicenza ritornato in serie C, qualche anno prima, incontra il Modena alla quarta giornata. Lo scontro al Menti si conclude con la vittoria degli avversari per 2-0 (gol di Bergamo e un autorete di Rocchigiani a referto) che costa la panchina ad Ernesto Galli a favore di Titta Rota. La stagione è tribolata ma nel ritorno il Vicenza trova il successo al Braglia grazie alla rete di Cantarutti. I biancorossi si salveranno solo all'ultima giornata grazie ad un rocambolesco pareggio su rigore contro il Trento, con il nuovo ritorno in panchina di Ernesto Galli, subentrato quattro gare prima a Rota.

Nell'89/90 comincia l'era di Pieraldo Dalle Carbonare.  Il tecnico Fogli viene sostituito da Gasparin che a sua volta sarà sostituito dalla bandiera Giulio Savoini. Alla penultima di andata il Vicenza cade al Menti contro il Modena di Ulivieri (a bersaglio con Nitti e Gasparini che in seguito diverrà un beniamino del pubblico biancorosso). La penultima di ritorno è una gara da dentro o fuori e il Vicenza va a cogliere al Braglia una fondamentale vittoria grazie al gol di Butti. Lo spareggio a Ferrara contro il Prato, a cui il Vicenza arriva anche per merito di quel successo, permetterà ai biancorossi vittoriosi 2-0 di mantenere la categoria.

Le strade di Modena e Vicenza con le vittorie incrociate si intrecciano nuovamente nel 2001/2002 quando il Vicenza di Fascetti, costruito per tornare in A, ospita il neopromosso Modena al Menti nella gara di andata. I biancorossi vengono travolti da un secco 0-5 . Di Milanetto, Pasino, Fabbrini (doppietta) e del giovane vicentino Rabito i gol degli ospiti che a fine stagione festeggieranno la promozione in A. Nel ritorno però i biancorossi, che chiuderanno mestamente noni, si tolgono la soddisfazione di espugnare il Braglia con un gol di Margiotta.

lopez modena-2-2-2L'ultimo "do ut des" infine è recentissimo e risale alla scorsa stagione. Il Vicenza di Lopez in difficoltà per le numerose assenze viene battuto al Menti dal Modena di Novellino che porta via i tre punti grazie ad una doppietta di Granoche. La sconfitta costerà il posto da mister allo storico capitano della Coppa Italia a cui subentrerà Marino. Nel ritorno al Braglia, le reti di Cocco e Giacomelli ribaltano il vantaggio dei canarini firmato Granoche, per una vittoria che farà da trampolino di lancio verso l'entusiasmante corsa che porterà il Vicenza ad un passo dalla A. (foto Vicenza Calcio)

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