Vicenza si accende l'allarme rosso, arriva il Livorno mitraglia
Sabato arriva al Menti una squadra in grande forma che viaggia alla media di due gol a partita. Per il Vicenza alle prese con infortuni e squalifiche è ancora emergenza
Ancora una volta per Breda è iniziata la conta dei disponibili per la gara di sabato. Un tormentone questo che si ripete ormai da qualche settimana, senza che il Vicenza riesca a trovare pace. Perso fino a fine campionato Davide Gavazzi e out sicuramente fino a gennaio i vari Rigoni, Laczko e Gentili, in una rosa dalle poche risorse, i guai spuntano come funghi ad ogni altra gara. FATE IL VOSTRO PRONOSTICO
La risonanza magnetica cui si è sottoposto l'attaccante Dominique Malonga ha confermato la lesione all'adduttore della coscia sinistra. Un infortunio che per almeno due partite metterà fuori causa il giocatore, e che riduce di molto le potenzialità di un reparto che già prima non disponeva di molte risorse. Rimangono a disposizione Plasmati e Giacomelli, con l'eventuale adattamento in ruoli più offensivi di Pinardi o Semioli che come in altre gare saranno chiamati a supportare la punta centrale. Poteva sfruttare la defezione del compagno d'attacco il senegalese Yossou Lo, utilizzato finora con il contagocce, ma il giocatore ha deciso bene di farsi espellere nel finale della gara contro la Pro Vercelli e dunque non sarà a disposizione. Per una squadra come il Vicenza che con 17 gol fatti è tra le meno prolifiche, perdere il bomber principe non è cosa da poco. Certo le partite si possono anche vincere uno a zero, il problema è che sabato arriva al Menti il Livorno che con 35 reti (in media quasi due a partita) dimostra una facilità disarmante nell'andare a bersaglio e il solo golletto potrebbe anche non bastare per portare a casa punti.
La squalifica del difensore Nicolas Giani, autore peraltro di una prestazione decisamente negativa nell'ultimo match, riduce di molto anche le scelte in difesa, dove con Di Matteo ormai punto fermo sulla sinistra il ballottaggio riguarderà probabilmente chi al centro affiancherà Camisa, con Pisano e Brighenti in ballottaggio, mentre Martinelli dovrebbe presidiare la fascia destra. Pochi dubbi a centrocampo con la conferma di Castiglia e Giandonato, mentre a Padalino dovrebbe toccare il ruolo di interno destro.
