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Il Vicenza ferma la serie sul Lanciano ma è un pari che vale una vittoria

I biancorossi partono così così sbagliando un rigore con Cocco e subendo subito dopo lo svantaggio per la rete di Amenta. Nella ripresa pareggia Brighenti ma gli ospiti tornano avanti con un rigore di Piccolo (espulso Manfredini nell'occasione). Sul filo dl lana, Cocco si riscatta trovando il gol del pari

Si ferma a sei la serie di vittorie del Vicenza, ma il pari di oggi, conquistato contro un avversario decisamente ostico e di buon livello, vale quanto una vittoria sotto tanti aspetti. Primo sotto l'aspetto psicologico, perchè conquistato sul filo di lana quando tutto sembrava remare verso una vittoria degli abruzzesi, poi sotto l'aspetto del gioco che non è mai mancato anche nei momenti più difficili e, infine, per quello della condizione atletica che ancora una volta si è dimostrata ottimale, davanti ad un Lanciano che fisicamente a volte è parso sovrastare i piccoletti biancorossi. Sugli scudi, tra gli uomini di Marino, in una gara in cui qualcuno ha giocato un po' sottotono, ancora una volta Davide Di Gennaro, autore di una prestazione di qualità superiore e assolutamente il migliore in campo. Alla fine dunque ne è uscito un due a due che sicuramente ha fatto divertire ed emozionare il pubblico che stasera ha riempito il Menti e che se ne è andato a casa con la consapevolezza di trovarsi di fronte ad una Vicenza che oggi è squadra con la esse maiuscola, che rimane comunque al terzo posto ed imbattuta nel 2015.

LE INTERVISTE DEL POST PARTITA

LA CRONACA DELLA GARA

Il Lanciano inizia con discreta intraprendenza imbrigliando la manovra del Vicenza. All'11 su lungo lancio di Bacinovic, Thiam pizzica il pallone di testa e inventa un pallonetto che plana fuori dai pali della porta difesa da Vigorito. Un minuto dopo l'arbitro Aureliano lascia il vantaggio al Vicenza per un fallo subito da Cocco, la palla infatti va a Cinelli che può allargare per Giacomelli il cui destro a giro bacia la parte alta della traversa e termina sul fondo. Al 21' il Vicenza recupera un pallone sulla propria trequarti con Laverone e lancia lungo verso Cocco spostato sulla sinistra, l'attaccante stoppa bene ma la successiva conclusione in diagonale appena dentro l'area è debole e Aridità può bloccare. Il Lanciano risponde sugli sviluppi di un corner al 25' con un destro di Aquilanti che termina altissimo. Al 33' dopo che Thiam di testa aveva chiamato alla presa Vigorito, sul cambio di fronte Di Gennaro prova il cross ma Aquilanti in area si oppone allargando il braccio, Aureliano non ha dubbi e fischia il rigore per il Vicenza. Sul dischetto va Cocco che però calcia debolmente e Aridità respinge tuffandosi alla sua sinistra, senza che nessuno si avventi sulla ribattuta, permettendo alla difesa abruzzese di liberare. Dal possibile 1-0 allo 0-1 il passo è breve perchè al 37' il Lanciano sull'ennesimo angolo conquistato trova lo spazio nella mischia per battere a rete con Amenta, la palla passa attraverso una selva di gambe e poi finisce in rete nonostante il tentativo in extremis di Moretti sulla linea. Il Vicenza cerca di reagire subito e un minuto più tardi su cross di Sampirisi, Giacomelli cerca la replica del gol realizzato con il Crotone ma stavolta il tiro gli esce più strozzato e Aridità blocca facile. Il Lanciano chiude in avanti la prima frazione con due punizioni sulla trequarti senza esito, ma il Vicenza oltre a soffrire la tonicità dell'avversario non sembra neanche particolarmente in giornata.

Il Vicenza cerca subito il gol appena rientrato e al 47' minuto va vicinissimo al bersaglio: gran lavoro di Cinelli sulla sinistra, il suo cross viene allontanato dalla difesa e sulla palla in uscita dall'area si coordina benissimo Di Gennaro sparando il sinistro che Aridità riesce in qualche modo a respingere. Due minuti più tardi però è ancora il Lanciano a farsi pericolosissimo: punizione calciata da Mammarella deviata di testa sottomisura ancora da Amenta, Vigorito è bravissimo a respingere e poi la difesa in qualche modo riesce a risolvere la mischia, pulendo l'area con Brighenti. Al 53' il Menti esplode per il pareggio. Angolo per i biancorossi dalla destra che Di Gennaro serve per Laverone, sul cross del centrocampista il velo di Cinelli permette a Brighenti, libero nel cuore dell'area, di sparare alle spalle di Aridità per l'1-1. Il Lanciano comunque non molla e al 55' con il diagonale di Piccolo cerca di impensierire Vigorito che controlla la sfera uscire. Al 60' ancora Moretti dalla sua mattonella su punizione costringe Aridità a distendersi alla sua destra per smanacciare in angolo il destro a giro del centrocampista. Al 70' su lungo lancio di Di Gennaro, appena pizzicato da Cocco, la palla arriva a Giacomelli che si avvita per calciare ma troppo debolmente. Al 73' Moretti perde un brutto pallone e il Lanciano trova con Gatto lo spazio per servire Pagherà sul cui tiro si butta a corpo morto Manfredini colpendo però la sfera con il braccio. E' rigore e seconda ammonizione per il difensore che viene espulso. Il penalty viene trasformato da Piccolo con un sinistro a fil di palo che Vigorito intuisce ma non abbastanza per arrivarci. Al 76' Moretti si libera bene sul fronte destro e mette in area un pallone che Bacinovic devia rischiando di sorprendere il suo portiere che comunque vigila bloccando. Al 86' anche il Lanciano resta in dieci quando Sbrissa, con una gran giocata, costringe Mammarella, già ammonito, a fermarlo con un fallo al limite dellì'area. Il difensore viene espulso, sulla palla va Di Gennaro che batte una gran punizione che però sbatte sulla traversa, la sfera ricade verso Cocco che si coordina perfettamente calciando un destro a fil di palo che si infila in gol, riscattando il rigore sbagliato, tra le proteste degli ospiti per una posizione sospetta di Sbrissa. Ma tant'è il Menti può esultare per il pari biancorosso. Al 91' il neoentrato Petagna inzucca su cross di Laverone ma Aridità non si fa sorprendere sul suo palo, poi gli uomini di Marino ci provanocon il cuore fino alla fine senza successo, terminando stremati ma ancora una volta tra i meritati applausi della curva.

IL TABELLINO DEL MATCH

Vicenza (4-3-3) Vigorito 7; Sampirisi 6,5, Brighenti 6,5, Manfredini 5,5, Garcia 5,5 (88′ Petagna s.v.); Moretti 5,5 (81′ Vita s.v.), Di Gennaro 7,5, Cinelli 6 (81′ Sbrissa 6,5); Laverone 6,5, Cocco 6,5, Giacomelli 6,5
A disposizione: Bremec, Gentili, Camisa, Alhassan, Mancini, Spinazzola. All. Marino

Virtus Lanciano (4-3-3) Aridità; Aquilanti, Troest, Amenta, Mammarella; Vastola (56′ Paghera), Bacinovic, Grossi; Gatto (77′ Cerri), Thiam (90′ Nunzella), Piccolo.
A disposizione: Petrachi, Ferrario, Agazzi, Di Cecco, De Silvestro, Fioretti. All. D’Aversa

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna,  collaboratori: Carbone e Cangian, quarto uomo: Caso

Reti: 37' Amenta (VL), 53' Brighenti (V), 74' Piccolo rig. (VL), 87' Cocco (V)

Note: Serata fresca (temperatura intorno ai 10 °C), terreno in buone condizioni. Ammoniti: Aquilanti, Grossi, Amenta (VL). Espulsi: Manfredini (V) e Mammarella (VL) per doppia ammonizione. Angoli:  Recupero:  – p.t.,  5′ s.t. . Spettatori: 9247

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