Vicenza ancora in ginocchio, al Menti è di nuovo k.o.

Certo era maledettamente difficile. In una settimana l'impresa di tirare fuori il Vicenza dal buco in cui si è cacciato pareva opera titanica, ed in effetti, nonostante l'innesto di buona parte dei giocatori arrivati dal mercato la svolta non è arrivata. Anzi, anche la Juve Stabia, peraltro senza troppo faticare, ha fatto bottino pieno inguaiando, se possibile ancora di più i biancorossi per i quali la salvezza ora ha il sapore del vero e proprio miracolo.

Al pronti via, sotto una pioggia torrenziale ed un campo pesantissimo, è stata subito la Juve Stabia a farsi pericolosa: il neo acquisto Verdi su cross di Cellini inzuccava, costringendo Bremec alla risposta, con la difesa che poi interveniva per allontanare.  In un match che a causa delle condizioni del campo proponeva tanto agonismo e poco calcio, bisognava attendere il 22' per rivedere un tiro in porta ed era ancora opera della Juve Stabia con ZIto che chiamava Bremec alla parata comoda. E il VIcenza? La voglia di fare bene c'era e si vedeva ma con molta confusione e davanti la coppia Bojinov - Giacomelli faticava a pungere, così erano gli ospiti al 28' ad andare a bersaglio con l'ex Cellini che sfruttava un cross dalla destra di Verdi, e con la difesa biancorossa colta in controtempo, piazzava il destro sotto l'incrocio. La reazione del Vicenza si concretizzava solo dieci minuti più tardi con un tiro di Bojinov su cui Nocchi, volava a respingere in angolo.

Chiuso il primo tempo sotto di un gol il Vicenza si ripresentava in campo nella ripresa con la novità Tiribocchi. Al decimo del secondo tempo un'insistita azione sulla destra dell'area di rigore di Bojinov si concludeva con il cross dello stesso attaccante che veniva deviato di mano da Murolo. Era rigore che Bojinov si incaricava di trasformare con un preciso destro che spiazzava Nocchi. Nel momento migliore del Vicenza accadeva però il fattaccio: Brighenti già ammonito nel corso del primo tempo, commetteva un fallo di mano (apparso peraltro involontario) a centrocampo. L'infessibilità di Borriello conduceva all'espulsione del difensore con il VIcenza costretto in dieci per mezzora. Nonostante l'inferiorità numerica erano comunque gli uomini di Dal Canto a farsi di nuovo pericolosi con il "Tir" che appena dentro l'area  scagliava un diagonale destro che usciva di un niente. Purtroppo però alla mezzora sugli sviluppi di un calcio d'angolo ancora gli stabiesi trovavano il gol con il neoentrato Improta che sfruttava il lavoro di Verdi, bravo a liberarsi e a dare la palla giusta al compagno, per il destro vincente da centro area. Il Vicenza non riusciva più a reagire e Bremec doveva superarsi al 43' per respingere una conclusione da pochi passi di Bruno che un minuto dopo ci provava di nuovo da fuori area mandando però il destro sul fondo. Nei minuti di recupero una conclusione di destro da fuori area di Mustacchio che sfilava fuori di un niente, faceva impercare il Menti in quella che di fatto era l'ultima emozione della partita. Si finiva con la squadra sotto la curva a prendersi i cori di dileggio dei tifosi biancorossi: una scena che purtroppo fa male vedere, ma che al Menti ormai ha da tempo sostiuito negli occhi dei tifosi i famosi tuffi della squadra di Guidolin.

IL TABELLINO DELLA GARA

Vicenza (4-4-2): Bremec; Brighenti, Milanovic, Camisa, Di Matteo; Padalino, Castiglia, Ciaramitaro 88' Mustacchio), Bellazzini; Bojinov, Giacomelli (45' Tiribocchi).
A disposizione: Pinsoglio, Martinelli, Pisano, Cinelli, Malonga.Allenatore: Alessandro Dal Canto.

Juve Stabia (4-3-3): Nocchi; Baldanzeddu, Figliomeni, Murolo, Dicuonzo; Suciu, Mezavilla, Zito (75' Improta); Verdi, Cellini (69' Bruno), Acosty (58' Martinelli L.).
A disposizione: Seculin, Gorzegno, Agyei, Jidayi. Allenatore: Piero Braglia.

Arbitri: Borriello di Mantova, assistenti Melloni e De Meo, quarto uomo La Penna.

Reti: 28' Cellini (J), 57' rig. Bojinov (V), 76' Improta (J)

Note: Pioggia che rende il campo pesante e scivoloso. Ammoniti: Padalino (V), Mezavilla (J), Dicuonzo (J), Bruno (J). Al 59' espulso Brighenti (V) per doppia ammonizione. Angoli: 7-4. Recuperi: 2' pt, 4' st.