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Vicenza Calcio, si cambia: lunedì la firma e la festa

E' fissato per lunedì alle 18 in corso Palladio, nello studio notarile D'Ercole, l'apertura di un nuovo capitolo nell'ultracentenaria storia del Vicenza Calcio. Finalfa venderà la maggiornaza delle quote alla Vi.Fin. di Pastorelli, Franchetto e soci, tra i quali sono previsti nuovi arrivi

"1902 In Veneto i primi a sorgere" recitava un'emozionante coreografia durante un derby (a proposito...) il 22 maggio '94. Il 2016 ha rischiato seriamente di essere l'anno del tramonto, con una situazione amministrativa al collasso e la manovra di rianimazione di Vi.Fin. che si sarebbe fermata in caso di mancata salvezza. Non è accaduto. Mister Lerda e i ragazzi sono riusciti a raggiungere l'obiettivo e l'Agenzia delle Entrate ha approvato il piano di rateizzazione del debito IVA, oltre alla mano tesa del Comune per quanto riguarda lo stadio. 

Dopo anni di traversie e delusioni, la tifoseria ha sofferto in quest'anno di limbo, in cui i soldi c'erano ma non era certa la successione al comando di via Schio. Dubbi sono stati sollevati fino all'ultimo minuto, certamente dettati più dal logorio del grande amore che non dalla razionalità, ma ora il momento è arrivato: lunedì alle 18, nel cuore della città, Sergio Cassingena e Alfredo Pastorelli, rispettivamente presidenti di Finalfa e Vi.Fin. si incontreranno dal notaio per apporre le firme sul documento che sancirà il cambio di gestione. Il popolo biancorosso si è già dato appuntamento in centro prima ed al Menti poi. 

Sia il prossimo presidente del Vicenza, Pastorelli, che l'amministratore delegato Franchetto da tempo predicano prudenza - "Prima c'è da curare il malato" - ma in questo non saranno soli: oltre alla partecipazione (secondo una modalità e una tempistica ancora tutte da chiarire) di Savino Tesoro, si sta lavorando per l'ingresso di altri soci importanti. 

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