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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Vicenza Calcio: la presentazione di Franco Lerda, nuovo allenatore

Il nuovo mister del Vicenza è stato presentato ufficialmente alle 12, allo stadio Menti. Il contratto arriva fino a giugno e Dario Cassingena non ha confermato i contatti con la famiglia Tesoro

Alle 12 allo stadio Menti è in programma la presentazione del nuovo allenatore, Franco Lerda. Questo l'annuncio della Società, rilasciato in mattinata: "Vicenza Calcio comunica che nella giornata odierna è stato ufficialmente raggiunto un accordo con il sig. Franco Lerda che assume la guida tecnica della Prima Squadra. Il nuovo tecnico ha sottoscritto un contratto sino al 30 giugno 2016 e sarà coadiuvato in staff dall’allenatore in seconda sig. Giacomo Chini, dall’allenatore dei portieri sig. Silvio Guariso e dal preparatore atletico sig. Francesco Bulletti.

"La situazione è delicata ma da parte mia c’è la convinzione assoluta di poter raggiungere l’obiettivo. Conosco l’ambiente e i ragazzi, conosco la passione della gente e la cultura sportiva di questa piazza. Tutti questi ingredienti sommati alle capacità tecniche e morali dei calciatori ci forniscono la possibilità di raggiungere l’obiettivo. Vengo a sostituire un collega bravo e preparato, un direttore sportivo capace e che conosco personalmente ma ora serve voltare pagina - ha spiegato il nuovo mister, come riportato sul sito ufficiale del Vicenza Calcio - Dobbiamo arrivare all’obiettivo commettendo da qui in avanti meno errori possibili, non farlo è impossibile ma quello che conta è sbagliare poco, a partire dal sottoscritto, dalla squadra, dalla società. Bisogna compattarsi forte, il campionato è tosto e duro, non ti aspetta ma noi abbiamo la fortuna di avere davanti ancora undici partite. Possiamo pertanto raggiungere ancora obiettivi inimmaginabili. Ora vediamo tutto grigio ma sono convinto che già da oggi pomeriggio saprò costruire un’empatia con i ragazzi e cercherò di entrare subito nella loro testa. In questo momento sono loro che stanno subendo il contraccolpo maggiore. Se tutti assieme lavoriamo nella stesa direzione sono convito che raggiungeremo l’obiettivo. Se lo facciamo all’ultima giornata bene, se lo dovessimo fare con lo spareggio bene lo steso, l’importante è mantenere questa categoria”.

con stampa-2"Ritengo che lo schieramento degli uomini in campo sia importante ma non determinante. Prima voglio comunque valutare sul campo le soluzioni. In questo momento so quello che devo fare, quello che ho in testa e che può funzionare però devo prima vedere i calciatori sul campo - ha proseguito Lerda - Dobbiamo avere le idee chiare su cosa serve fare e dobbiamo farlo tutti assieme, in modo compatto, sempre, nel bene e nel male. Se a questo aggiungiamo un aspetto fondamentale come la corsa siamo già un passo in avanti. La prima cosa su cui intervenire è dare consapevolezza a coloro che sino a qualche mese fa avevano una considerazione importante di se stessi. In questo momento sicuramente non ce l’hanno e per questo conterà entrare nella loro testa, entrare in empatia con loro per risolvere eventuali problemi. La condizione essenziale è sempre la testa. Mi sono informato e conosco i ragazzi, ritengo di avere un gruppo maturo e consapevole; i ragazzi sono i primi a sapere che non stanno rendendo secondo il loro valore ed in questo vanno aiutati”.

Dobbiamo cancellare l’idea di parlare degli arbitri. Quello è un aspetto deleterio che ci toglie concentrazione ed ossigeno. Se vogliamo bene a questa squadra non dovete più chiedermi degli arbitri. Dobbiamo andare oltre - e sui tifosi - Qui a Vicenza c’è una Curva importante, da sfruttare. Può essere che la troppa emotività dei ragazzi li porti talvolta ad essere frenati o può dipendere dalle caratteristiche: una squadra può essere più brava a difendere negli spazi stretti e ad attaccare gli spazi grandi o viceversa. Serve invertire nella maniera più assoluta questo trend perché alla fine i numeri hanno la loro importanza". 

"Per me i contratti valgono zero - dice a proposito dell'accordo con la società - Se il Vicenza si salva il mio contratto l’ho vinto, altrimenti ho perso. Io non faccio scommesse. Ho una certezza, senza presunzione, che è quella di salvare il Vicenza. Il campionato di serie B è particolare, con dei suoi equilibri. In questo momento giocare contro il Como o contro il Crotone o il Cagliari cambia zero. Potenzialmente il Cagliari ha qualità maggiori ma non così tali da dire che è meglio incontrare ad esempio il Como anziché il Cagliari stesso. Affrontare sabato questa sfida ha però un valore mentale notevole perché il Cagliari ha comandato il campionato e per noi non può che rimandare a motivazioni straordinarie. Dovremmo cercare sempre e solo di vincere e se non si vince di non perdere…”. “…Non tiriamo fuori alibi, le questioni societarie non ci interessano, conta solo il lavoro, la preparazione della gara e il risultato”.

lerda tesoro-3I TESORO  “Mi sento innanzitutto di salutare e ringraziare mister Marino e il suo staff per il lavoro svolto e per il grande sogno che lo scorso anno ci hanno fatto vivere. Un ringraziamento ancora maggiore al Direttore Sportivo Paolo Cristallini, persona che stimo, forte di un rapporto, personale e professionale, più che decennale e che non si cancella con una decisione maturata in seno al CdA -  ha speigato Dario Cassingena al sito ufficiale - Oggi inizia tuttavia una pagina nuova di questa stagione. Siamo decisi e convinti che mister Lerda possa aiutarci a raggiungere un obiettivo che ad inizio anno non ci aspettavamo così difficile. Ora bisogna rendersene conto, spetterà a mister Lerda e al suo staff inculcare questo messaggio alla squadra e lottare tutti insieme sino all’ultimo minuto del campionato per raggiungere il traguardo della salvezza. Il mister ha sottoscritto un contratto sino al 30 giugno senza opzione. Al termine non sarà eventualmente un problema ritrovarci per trovare una soluzione. Nel momento in cui abbiamo deciso di cambiare abbiamo considerato mister Lerda, in maniera unanime, come il profilo migliore. Non c’è un discorso di mercato, la lista è piena e non si può far nulla. La rosa è quella e non ci sono possibilità di integrazioni, eventualità di mercato in questa fase non sono mai state prese in considerazione. L’unico spazio creatosi complice l’infortunio di Manfredini è stato colmato con l’arrivo Adejo per la difesa. Oggi la figura del direttore sportivo rimane vacante e verrà valutata successivamente. Non ho mai avuto modo di parlare, come Amministratore Delegato, con Tesoro. Tra alcune settimane dovremo comunicare per necessità legate alle Licenze Nazionali il nominativo del direttore sportivo e vedremo chi sarà il sostituto…”.

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