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Il Menti ritorna dolce casa e il Vicenza si regala la speranza

Il gol di Giacomelli dopo appena un minuto di gioco, permette ai biancorossi di tornare alla vittoria casalinga dopo 5 mesi e di continuare a sperare nella miracolosa rimonta.

Il Vicenza torna a vincere in casa per la prima volta nel 2013 e dopo 5 mesi esatti dall'ultima vittoria interna (ed è già una notizia) e riduce a 5 i punti dall'Ascoli quartultimo. I biancorossi si giocavano stasera l'ultima chance di restare vivi in questo finale di campionato e l'hanno sfruttata, trascinati nel primo tempo da un Giacomelli in stato di grazia e aggrappandosi nella ripresa al solito Bremec e ad una buona dose di fortuna rappresentata dalle due traverse colte dall'Ascoli. Nel mezzo, in una gara finalmente giocata con gagliardia, una messe di occasioni fallite da Malonga e Bojinov (almeno due a testa) e Bellazzini per segnare il secondo gol che avrebbe chiuso la partita evitando i soliti patemi finali. Ma tant'è, di questi tempi la vittoria è tanta roba, anche se la prossima gara contro la Pro Vercelli, vittoriosa col Varese, si presenta altrettanto se non ancor più ostica di quest'ultima. IL VIDEO DELLA PARTITA

LA CRONACA: Dopo neanche un minuto di gioco il Vicenza era subito in vantaggio con Giacomelli che sul fronte sinistro dell'area di rigore si beveva Prestia con una doppia finta e sparava un destro che si infilava tra il palo e il portiere Maurantonio. I biancorossi che apprivano particolarmente in palla fin da subito, si rifacevano pericolosi al settimo con Laczko, il cui destro sibilava a lato del palo di un paio di metri. mentre nel mezzo l'Ascoli si faceva vivo con una punzione di Prestia che non impensieriva Bremec. Il Vicenza manteneva il pallino del gioco ed era incredibile l'occasione che Malonga di testa sprecava al sedicesimo su precisissimo cross di Ciaramitaro. Il francocongolese quasi dentro l'area piccola, si avvitava colpendo la sfera ma senza trovare lo specchio a Maurantonio battuto. Non pago del gol fallito Malonga al 27' si divorava il 2-0 : lanciato da un preciso filtrante di un Giacomelli in grande spolvero, il francese si presentava davanti al portiere ospite, resistendo al ritorno di Faisca, ma sparacchiava incredibilmente alto sopra i pali.  Al minuto quaranta ancora da un'azione nata su iniziativa di Giacomelli, Malonga provava il destro dal limite impegnando Maurantonio in angolo e due minuti dopo ancora il numero 10 biancorosso, arpionava in corsa un lungo lancio passava tra due difensori e veniva stoppato al tiro solo dall'uscita a corpo morto di Maurantonio, ma riceveva gli applausi convinti del Menti che ne sottolineava così la prestazione maiuscola. Dopo tanto Vicenza, in chiusura di tempo si ripresentava in avanti anche l'Ascoli prima con Fossati che dal limite chiamava alla risposta Bremec, poi, sul prosieguo dell'azione, con Feczesin il cui diagonale veniva agganciato dallo stesso portiere, abile a bloccare il difficile pallone. Il primo tempo si chiudeva dunque sull'1-0, vantaggio esiguo per un Vicenza per lunghi tratti assoluto padrone del campo.

Il secondo tempo iniziava in fotocopia della prima frazione con Giacomelli che dopo trenta secondi di gioco si incuneava in area e si faceva ancora pericolosissimo chiamando Maurantonio alla parata peraltro difettosa, con la difesa bianconera costretta in angolo. Al nono minuto Ascoli in avanti con Pasqualini che trovava lo spazio sulla fascia mancina per calciare verso Bremec trovando però la pronta risposta dell'estremo biancorosso.  Al dodicesimo ancora Giacomelli, pescato da un lungo lancio di Bojinov provava il destro dal limite senza fortuna e nell'occasione veniva colpito da crampi che qualche minuto dopo costringevano Dal Canto alla sostituaizone. Al ventunesimo occasione clamorosa per gli ospiti su azione (manco a dirlo) nata da un calcio da fermo: Loviso metteva dentro e Bremec era costretto ad uscire murando il colpo di testa di Pasqualini con Padalino pronto a rinviare sulla linea. Sul cambio di fronte era ancora Maurantonio a volare sul sinistro micidiale di Bojinov da fuori area mentre al minuto 28' l'Ascoli sfiorava il pari con un missile su punizione di Loviso che incocciava sulla traversa a Bremec battuto. La partita si incanalava sul finale con le squadre lunghissime ed esauste che stentavano a difendere: il Vicenza rischiava tantissimo su una ripartenza degli ospiti su un calcio d'angolo a favore con Laczko costretto a chiudere alla disperata su Morosini, mentre subito dopo era Bremec a respingere di piede la conclusione di Zaza. Al 41' Bojinov, imbeccato da Bellazzini, si faceva respingere incredibilmente da Maurantonio il sinistro a colpo sicuro e tre minuti dopo l'Ascoli su un tentativo di cross di Pasqualini colpiva la faccia alta della traversa. Si chiudeva con Bellazzini che di testa sparava contro Maurantonio fallendo incredibilmente l'assist al bacio fornitogli da Ciaramitaro e con i quattro minuti di recupero al cardiopalmo che conducevano il Vicenza al ritorno alla vittoria che mancava dal 17 novembre 2012.

IL TABELLINO DEL MATCH

Vicenza (4-3-3): Bremec; Padalino, Camisa, Gentili, Laczko; Cinelli, Rigoni, Ciaramitaro; Bojinov (89' Tiribocchi), Malonga (74' Mustacchio), Giacomelli (64' Bellazzini).
A disposizione: Pinsoglio, Martinelli, Corticchia, Di Matteo. Allenatore: Dal Canto 

Ascoli (3-5-2): Maurantonio, Prestia, Ricci, Faisca; Scalise(54' Conocchioli), Russo, Loviso (78' Morosini), Fossati (82' Soncin), Pasqualini; Feczesin, Zaza.
A disposizione: Gomys, Peccarisi, Colomba, Graham. Allenatore: Silva

Arbitri: Di Bello di Brindisi, assistenti Di Francesco e Liberti, quarto uomo Merlino.

Reti: 1' Giacomelli (V)

Note: Serata serena con temperatura primaverile, campo in buone condizioni. Spettatori: Ammoniti: Russo, Padalino, Conocchioli, Zaza. Angoli: 8-6. Recuperi: pt 1', st 4'.

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