Vicenza calcio, Finalfa dice no a Massone: "Proposta non ideonea"
Niente da fare per l'avvocato romano Angelo Massone. In una nota diffusa in tarda serata, la società cui fa capo il Vicenza dichiara che la proposta non è stata giudicata idonea dagli istituti bancari di riferimento
Le banche hanno rifiutato la proposta di acquisto del Vicenza calcio di Angelo Massone. Il sospetto che ci fosse il veto degli istituti bancari di riferimento della società di via Schio si era già diffuso nei giorni scorsi e la conferma è arrivata in tarda serata.
"In riferimento alla proposta di acquisizione del 70% delle azioni del Vicenza Calcio spa in capo a Finalfa srl, formulata da parte dell’Avv. Massone, in nome e per conto del gruppo dal medesimo rappresentato - si legge nel comunicato ufficilae- la scrivente società partecipa che la proposta ricevuta non è stata giudicata idonea dagli Istituti bancari di riferimento. Nel mentre ringrazia dell’attestazione di rinnovato interesse e confermando la disponibilità alla cessione, ribadisce che la stessa potrà essere conclusa contestualmente alle condizioni ed alle garanzie ritenute soddisfacenti dagli Istituti di credito".
"Mi hanno comunicato ufficialmente, con un sms, che la nostra offerta è stata rifiutata - ha scritto l'avvocato romano sul forum magicolane - Non so se Vi interessa, ma sono umanamente devastato. Abbiamo fatto tutto quello che era possibile ed eravamo pronti ad affrontare la ricostruzione necessaria. Vi ringrazio di cuore tutti, indistamente, per la passione che mettete per il Vostro amato Lanerossi, che mi ha spinto ad offrire quello che mi veniva richiesto. In ogni caso, per quel che conta, avete, ormai da due anni, dei nuovi tifosi".
