Verso Padova-Vicenza: luci ed ombre di una capolista
Questa squadra ha avuto un iter tribolato di costruzione, bisogna dunque chiedersi qual è l’obiettivo di questa stagione
Il Vicenza di Colombo resta a punteggio pieno dopo una gara, quella con il Teramo, nella quale vanno annotate luci ed ombre.
Cominciamo dalle luci?
Nel primo tempo sono state create almeno due o tre nitide palle da rete e il gol non è arrivato un po’ per poca cattiveria e un po’ per la bravura del portiere ospite che con la punta delle dita ha messo in corner un piattone di Ferrari che sembrava già foriero dell’1-0. Altra nota positiva: soprattutto nella prima frazione di gioco sono apparsi chiari i movimenti e gli automatismi che il mister ha in testa per la sua squadra. Non sempre effettuati con pulizia ma potenzialmente molto efficaci, soprattutto sulle fasce. Inoltre, sin qui, la difesa ha tenuto bene. La migliore del campionato.
Sottolineiamo inoltre che la campagna acquisti sembra aver dotato Colombo di molte e valide alternative, ruolo per ruolo. Un elemento, questo, che servirà molto nel prosieguo del campionato. Ultima cosa: il sostegno del pubblico (mai venuto meno in questi 15 anni di delusioni) si è persino rinsaldato e il dato record degli abbonamenti garantisce a Giacomelli & C. un corredo sugli spalti che spaventerà tutte le squadre attese al Menti.
Veniamo adesso alle note dolenti
