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Il primo biglietto per la B lo stacca il Pisa (e ci lascia la Triestina)

La finalissima dei playoff decreta la vittoria degli uomini di D'Angelo dopo 120 minuti di sofferenza e di passione. Sotto 1 a 0, la formazione tirrenica si fa riprendere da un rigore di Granoche ma trova il goal del 2 a 1 nel primo tempo supplementare e il definitivo 3 a 1 che manda i pisani in paradiso

Ci sarà anche la Triestina nella lunga lista delle pretendenti alla promozione nel prossimo campionato di Serie C.

Nonostante la storica rivalità, non erano pochi i tifosi biancorossi che, più o meno esplicitamente, hanno sostenuto gli odiati alabardati, se non altro per togliersi una pericolosa concorrente nel Girone B, che già ha visto recentemente aggiungersi il Venezia, oltre al Padova, al Cesena e alle grandi deluse di quest anno, Monza, Imolese e Feralpi. Si attende anche il ripescaggio del Modena e non si escludono sorprese nella ricomposizione dei gironi. Insomma, un menù pesante per l'LR Vicenza di Mimmo Di Carlo.

Ecco la cronaca di Triesteprima

I primi cinque minuti vedono la Triestina tenere il pallino del gioco con alcune ripartenze da parte pisana. All’8’ minuto del primo tempo viene ammonito Meroni dopo il terzo fallo di fila su Procaccio. Al 12’ è invece il Pisa che si presenta davanti ad Offredi con Marconi dopo uno splendido lancio del capitano Gucher. La squadra di D’Angelo trova spesso la giocata tra le linee.

E’ la Triestina però a ripartire pochi minuti dopo con Petrella che preferisce la giocata personale piuttosto che servire Costantino nel taglio. Il rimpallo favorisce lo stesso numero 23 rossoalabardato che per poco non riesce a rendersi pericoloso. Dal calcio d’angolo che ne scaturisce la palla finisce in fallo laterale, senza grandi preoccupazioni per il Pisa.

Da un rinvio sbagliato di Malomo nasce l’out da cui Di Quinzio sfila a Formiconi e mette al centro. La palla viene spizzata da un attaccante del Pisa e finisce sui piedi di Masucci che infila Offredi per l’1 a 0 neroazzurro. È proprio lo stesso Malomo a dover uscire dal campo dopo un brutto scontro di gioco con un pisano.

L’Unione incassa il colpo e sembra non essere in grado di uscire dalla propria metà campo. È il Pisa infatti a fare la partita. Al 40’ è invece Marin ad avere l’occasione buona per la squadra tirrenica per andare sul 2 a 0 ma dal limite dell’area spara altissimo. A tempo scaduto è di nuovo Masucci a sfiorare il raddoppio per la compagine di D’Angelo dopo una grande giocata di Di Quinzio. Dopo un minuto, è però la Triestina a reagire con una girata di Granoche che viene deviata in calcio d’angolo da buona posizione.

La ripresa

Pavanel cambia ed inserisce Maracchi al posto di Steffè e Mensah al posto dell’abulico Petrella. E’ proprio Maracchi a rendersi pericoloso con un colpo di testa che finisce alto sopra la testa di Gori. E' ancora Maracchi a conquistarsi il rigore che porta al pareggio dell'Unione. Il mulo alabardato si inserisce su un pallone spizzato da Mensah e viene abbattuto da Gucher. 

Sul dischetto va Granoche che scaraventa in rete il pallone del pareggio. Passano i minuti e le squadre iniziano ad essere stanche, gli errori si moltiplicano e le occasioni da rete si contano sulle dita di una mano. Dopo il 30' la Triestina però perde il suo capitano. Lambrughi infatti si fa infilare da un attaccante del Pisa e lo stende, al limite dell'area. Rosso diretto e Unione in 10. 

I supplementari

La formazione di D'Angelo riprende a giocare dopo lo choc del pareggio e in un'azione offensiva colpisce la parte alta della traversa. Si va ai supplementari e dopo due minuti il Pisa trova il nuovo vantaggio. Cross di Di Quinzio, sponda in area con Offredi che smanaccia e lascia la palla a Marconi che da due passi mette dentro il 2 a 1 per la formazione di D'Angelo. 

Per la Triestina si fa durissima. Pavanel cambia ancora e inserisce Beccaro al posto di Procaccio costretto ad uscire per crampi. Alla fine del primo tempo supplementare dopo una bella azione confezionata da Beccaro, Costantino si trova a tu per tu con Gori ma non riesce a dare potenza al tap in. La prima frazione finisce così, con il Pisa che rimane in vantaggio sulla Triestina. Nel secondo tempo supplementare la Triestina recrimina per un fallo dubbio su Costantino in area di rigore. 

Dopo 5 minuti della seconda frazione è Maracchi ad andare vicinissimo al pareggio con un tiro di sinistro che però finisce alto sopra la traversa. La Triestina spinge e cerca disperatamente di portare la partita ai calci di rigore. Non c'è niente da fare per gli uomini di Pavanel che subiscono anche il goal del 3 a 1 dopo un contropiede firmato dal capitano Gucher. Il sogno di una città intera si infrange sul muro della squadra che nella doppia sfida ha meritato la promozione. Peccato, perché i 20 mila che oggi hanno colorato il Rocco avrebbero meritato di più. 

Il tabellino 

Triestina: Offredi, Formiconi, Malomo, Lambrughi, Frascatore, Steffè, Coletti, Petrella, Procaccio, Costantino, Granoche. A disposizione: Boccanera, Libutti, Pizzul, Maracchi, Mensah, Codromaz, Gubellini, Hidalgo, Bariti, Beccaro, Bolis, Messina. Allenatore: Pavanel

Pisa: Gori, Birindelli, Di Quinzio, Meroni, Marin, Liotti, Masucci, Gucher, De Vitis, Marconi, Benedetti. A disposizione: D’Egidio, Kucich, Brignani, Buschiazzo, Masi, Verna, Izzillo, Moscardelli, Minesso, Pesenti, Gamarra, Fischer. Allenatore: D’Angelo.

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