Serie B, pochi gol e niente gioco: i mister promuovono il Vicenza

Serie B non (ancora) sufficiente, Vicenza promosso. E' quanto emerge dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, che ha intervistato 4 allenatori al momento disoccupati per avere una valutazione sul campionato cadetto. I numeri dicono che quest anno si segna pochino: in 11 stagioni a 22 squadre, solo 4 volte si è segnato di meno e non solo. L'accusa che sin dalle prime battute di campionato viene mossa dalla redazione della Rosea è che latiti il gioco, anche nelle squadre con organici in parte di categoria superiore, a favore del risultato. 

Walter Novellino promuove solo il Cagliari di Rastelli e la sorpresa Crotone di Juric, "gli altri allenatori non sfruttano l'importante palestra della Serie B, facendo giocare dietro la linea di palla". Concorda Andrea Camplone, che promuove i calabresi ma ci mette anche il Cesena di Drago, "entrambi rischiano tanto ma è così quando imposti da dietro". Per Alessandro Calori "manca uno Zeman, l'atletismo è preferito all'organizzazione" ma promuove Vicenza, Brescia e in parte i bianconeri romagnoli. Mimmo Di Carlo punta il dito sulla mancanza di idee e programmi, come nell'Empoli di Sarri, che invece trova a tratti nel Cesena, nel Pescara di Oddo e nei biancorossi.

Se aggiungiamo che mister Marino sabato, tra infortuni e squalifiche, schiererà la sua 14esima formazione in 14 partite, un bel 7 abbondante è più che meritato.