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Serie B, play off: Pescara e Avellino in semifinale con Vicenza e Bologna

Verdetti a sorpresa nel primo turno della fase finale del campionato cadetto. Grazie a due prestazioni coraggiose, le due compagini che giocavano fuori casa accedono alle semifinali. L'andata venerdì

Non ci saranno più i rigori a mettere a rischio il cuore dei tifosi, ma già dal primo turno i play off di serie B si sono presentati come scontri all'ultimo sangue, in cui hanno passato il turno le due squadre sulla carta sfavorite, Pescara e soprattutto Avellino, ma che hanno dimostrato in campo di avercene di più tra benzina, grinta e coraggio. 

PERUGIA 1 - PESCARA 2 (LA DIRETTA) 

Sarà il Pescara l'avversaria del Vicenza in semifinale. La gara si e' decisa nella ripresa, con la squadra di Massimo Oddo che ha ribaltato il punteggio e ha eliminato gli umbri. Nel primo tempo meglio gli abruzzesi, per due volte vicino al gol. Prima al 7' quando Bjarnason ha servito un assist a Pasquato, la cui conclusione è stata neutralizzata in tuffo da Koprivec sui piedi di Melchiorri che poi ha colpito in pieno il palo. Al 36' altra occasione da rete ancora con protagonista lo stesso Melchiorri, che con una gran giocata ha controllato la palla ed è andato al tiro in diagonale, sfiorando la traversa.

Nella ripresa il Perugia, sostenuto dal grande calore dei suoi tifosi, e' passato in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Goldaniga su punizione laterale di Fossati. Il Pescara si è riversato in avanti ed ha creato una serie di pericoli alla difesa biancorossa, trovando il gol del pari, al 17esimo del secondo tempo, con l'ex Politano, il cui diagonale ha ingannato Koprivec, con la palla che gli e' sfilata rasoterra tra la braccia, prima di infilarsi in rete. I delfini hanno continuato ad attaccare e, al 29, Melchiorri è stato atterrato in area da Fossati: rigore per gli ospiti. Dal dischetto Bjarnason ha insaccato di potenza sotto la curva dei tifosi di casa. Nel finale, con gli ingressi in campo degli attaccanti Parigini, Fabinho e Lanzafame il Perugia si è reso pericoloso con le conclusioni da fuori area dello stesso Fabinho e con due incursioni in area di Falcinelli, ma senza esito. Il Perugia ha anche reclamato per due volte il rigore, per un presunto fallo di mano e per un atterramento di Lanzafame, ma l'arbitro ha lasciato correre. 

SPEZIA 1 - AVELLINO 2

Grande impresa della squadra di Rastelli che, con un uomo in meno dalla fine del primo tempo, riesce a spuntarla sullo Spezia ai tempi supplementari. Sono i padroni di casa a farsi piu' pericolosi nella prima parte di gara, in particolare con Kvrzic che spazia su tutta la corsia di destra. E' però di Giannetti, entrato in campo dopo appena mezzora al posto dell'infortunato Nenè, l'occasione piu' ghiotta del primo terzo di gara, quando riceve palla in area, si gira e batte a rete, ma la sua conclusione viene abilmente deviata da Frattali. Rispondono i campani che si portano in vantaggio al 40' con Zito, che su di un cross di Almici approfitta del liscio di tutta la difesa spezzina e del compagno Trotta e mette la palla in rete. Un minuto più tardi, però, Arini si fa espellere per doppia ammonizione, costringendo i compagni a giocare tutto il secondo tempo con un uomo in meno.

Nella ripresa i liguri si presentano in campo determinatissimi e sfiorano immediatamente il pareggio con Giannetti, Situm di testa e con Migliore, oltre che con Brezovec che si vede annullare per un fallo precedente una rete strepitosa. Tutto regolare, invece, la successiva conclusione del centrocampista croato, che al termine di una tambureggiante azione spezzina riesce a bucare la porta difesa da Frattali. I bianconeri cercano la rete della vittoria soprattutto con Giannetti e con il solito Brezovec, ma l'Avellino si salva anche se sempre piu' in affanno. Si arriva quindi ai tempi supplementari, dove sono gli irpini ad iniziare con il piede giusto ed a passare in vantaggio con Gian Mario Comi, bravo a ribadire in rete una palla vagante in area dopo una punizione battuta dalla sinistra da Visconti. Nel frattempo in panchina il centrocampista avellinese D'Angelo, appena sostituito, viene colto da un malore tanto da essere trasportato in barella all'ambulanza posta ai margini del campo. Nel secondo tempo supplementare lo Spezia si getta alla disperata nell'area campana, ma gli ospiti fanno muro e con molto mestiere mantengono il vantaggio fino al termine della gara. Avellino in semifinale, affrontera' il Bologna, per lo Spezia il campionato si chiude qui.
 

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