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Rimini - LR Vicenza: Le pagelle di Alberto Belloni

I migliori e i peggiori del match disputato al Romeo Neri in terra di Romagna, finito con un deludentissimo 0-0

Le pagelle al termine di Rimini - Lr Vicenza

Contro un avversario appena volonteroso, gli uomini di Serena si adattano all’altrui mediocrità

GRANDI 6-: praticamente inoperoso nella frazione di gioco iniziale. Nella ripresa, se possibile fa ancor meno, salvo al 66’ quando Volpe gli si presenta a tu per tu e per fortuna del Lane decide di sparargli giusto addosso. Da annotare un’uscita molto incerta al 55’, della serie “vado, non vado”…

D. BIANCHI 5,5: non nella sua migliore giornata, mette un bel traversone in mezzo al 24’ ma troppo spesso mostra i limiti dei suoi piedi, come nel tiraccio al 10’. Perde un pallone pericoloso al 29’. Il seguito non cambia granchè il copione.

PASINI 6-: gara tranquilla, impreziosita dall’intervento efficace in area al 14’. Complice pure lui nella ripartenza del Rimini che rischia di costare cara al Vicenza. Verso la fine, i padroni di casa si spengono e in difesa diventa facile. Sufficienza di stima.

BIZZOTTO 6-: anche per lui nel primo tempo sono sonni tranquilli. Cerca gloria in area sulle palle da fermo ma senza incidere. Certo che concedere due palle gol ad una formazione molto modesta come il Rimini, non testimonia molto a favore della retroguardia berica.

STEVANIN 5: un inizio sottotono: dopo un buon intervento a protezione della porta al 22’ si perde via via. Inguardabile il suo cross al 35’. Nel secondo tempo non spinge come dovrebbe e sulla sua fascia il Lane si spegne in fretta. Fossi nei panni del DS, ci penserei prima di mollare Solerio…

ZONTA 5: un buon lavoro davanti alla difesa, senza sbavature e fronzoli. Fa il suo mestiere con giudizio, ma senza mai una scintilla di genio, senza perdere palloni ma pure senza mai un’illuminazione per gli avanti. Eppure ne avrebbe il piede.

CINELLI 6: non è così in spolvero come sabato scorso, ma contribuisce a non perdere misure e geometrie. Mentre sabato aveva retto bene alla fatica, oggi finisce in fretta la benzina e con essa lucidità e idee. Nel secondo tempo, infatti, resta sul taccuino solo il bel colpo di testa all’81’.

LAURENTI 5: in un centrocampo muscolare lui dovrebbe dare inventiva e profondità: nei primi 45’ niente di tutto questo. Anche nella ripresa fa il trottolino amoroso, mentre servirebbe cavar fuori dal suo repertorio qualche colpo di genio. L’ordinaria amministrazione serve a poco…

CURCIO 6: conferma di essere in ripresa con qualche giocata efficace, anche se da lui si pretenderebbe sempre il guizzo decisivo.  Serena lo lascia in spogliatoio dopo il riposo e la squadra non ne trae beneficio. Tutt’altro…

ARMA 5: è ancora alla ricerca di sé stesso. Peccato, perché così serve a poco. Molle su tutte le palle a terra, non ne becca una anche di quelle alte. Bisogna insistere, perché ne conosciamo le potenzialità. Ma è una pena vederlo giocare così…

GIACOMELLI 6: parte bene, animando tutte le giocate biancorosse. Poi arretra il baricentro e chiude il tempo senza acuti. Il mister lo fa uscire all’inizio della ripresa, con una mossa che non tutti hanno capito. E che non ha migliorato l’assetto della gara.

TRONCO 5,5: entrato al posto di Jack, non riesce a dare quel qualcosa in più che Serena probabilmente gli chiedeva. E l’attacco berico va in catalessi.

GUERRA 5-: non ripete certo la splendida prestazione contro il Renate. Sul taccuino restano solo un colpo di testa alto al 33’ e e un tiro deviato al 41’ dopo bella combinazione con Giacomelli. Poi più niente, tanto che alla fine guadagna anzitempo il posto in doccia.

MAISTRELLO n.g.: probabilmente all’ultima apparizione in biancorosso, non ha colpe specifiche sulla brutta giornata del Lane, ma perde l’occasione per far cambiare idea a chi sta cercando di piazzarlo al miglior offerente.

Mister SERENA

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