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Play out, Vicenza-Santarcangelo: le pagelle di Alberto Belloni

I migliori e i peggiori dell'andata dei play out al Menti

Le pagelle di Vicenza-Santarcangelo

VALENTINI 7: i romagnoli trovano per due volte il varco giusto tra le maglie della difesa erica ma sia al 34’ che al 41’ il portiere salva il risultato. Decisivo.

BIANCHI 6+: tenta più volte l’accelerazione sulla fascia, inizialmente con discreti risultati. Poi becca il giallo e scende di intensità.

MALOMO 6: come sempre si fa valere sulle palle alte e cerca anche gloria in avanti ma nel primo tempo trova solo un colpo di testa al 7’ senza difficoltà per Bastianoni e con una deviazione sulla linea. Anche lui però è assente in occasione del gol ospite.

CRESCENZI 6: anche lui domina nel gioco aereo ma soffre le incursioni veloci con palla a terra. Come il collega di reparto è schierato malissimo quando i gialloblù sfruttano inopinatamente una palla da fermo.

JAKIMOVSKI 5,5: nei primi 45’ minuti non pervenuto. Sulla sua fascia il Santarcangelo dorme sonni tranquilli. Una bomba con la miccia accesa ma che si spegne puntualmente

ROMIZI 6: una prima parte di gara volonterosa ma confusionaria, con qualche errore di troppo. Rischiosissimo il suo retropassaggio al 29’ che poteva costare molto caro.

ALIMI 6,5: primo tempo a fasi alterne ma al 47’ il gol del vantaggio è tutto suo, prima con un’imperiosa percussione e poi chiudendo di giustezza l’assist del compagno. Prodezza da cineteca.

TASSI 5,5: fatica molto a trovare la posizione e il ritmo di gioco. Così fa mancare il suo tasso di inventiva. Prima del cambio, al 66’, spara un ottimo fendente che esce di poco.

DE GIORGIO 7: nel primo quarto d’ora ispira alla grande l’arrembaggio biancorosso. Poi sparisce ma rientra alla grande in occasione della rete del vantaggio, che propizia con un passaggio illuminante. Nella ripresa solo un tiro strozzato all’84’ ma tanti palloni distribuiti con giudizio.

GIACOMELLI 6,5: più ombre che luci per il fantasista biancorosso, che alterna giocate funamboliche e troppi palloni persi malamente. Fantastico però il suo gol “alla Insigne” al 67’. Una prodezza che decide il risultato. Avanti così, Jack.

COMI 5,5: ad inizio gara le prende tutte come se avesse la calamita, peccato che butti al vento due occasioni d’oro. Poi via via si spegne anche se non gli manca la combattività. Nella ripresa non riesce a correggere oltre la linea un pallone che sembra facile facile. E non è da bomber vero

GIORNO 6: al 70’ prova il tiro al volo ma viene deviato in corner. Il suo ingresso aumenta la corsa.

GIRAUDO 6,5: sfruttando l’inferiorità numerica degli avversari si infila più volte nello scacchiere ospite, mettendo in difficoltà Zeman & C. Positivo.

BANGU: s.v. FERRARI s.v: tiene qualche pallone e poco più

Mister ZANINI

6,5: non era facile rimettere a posto i cocci di una squadra in mezzo disarmo. Nicola ci prova e a tratti trova gioco e carattere. I difetti del Vicenza sono quelli, ma il risultato è importantissimo, perché mette la gara di ritorno su un canovaccio sfavorevole al Santarcangelo. Che dovrà giocare una partita d’attacco, lasciando (sperabilmente) al Lane il vantaggio di giocare di rimessa. Un buon ritorno in panca per un allenatore che ha la squadra nel cuore.

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