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Verso i play off: la speranza è l'ultima a morire ma col Fano... Uno secco!

Il turno entrante si rivelerà dunque decisivo per gli uomini di Colella, il quale tuttavia se vorrà evitare l’ennesima divisione della posta, dovrà schierare una squadra meno compassata e attendista rispetto a quella vista a Ravenna

E’ più che comprensibile che un allenatore, il quale deve ancora raggiungere l’obiettivo minimale di stagione e tenere su di giri la squadra in vista dei play off, non voglia deprimere i suoi, sottolineando con insistenza il bicchiere mezzo pieno rispetto a quello mezzo vuoto. Così com’è altrettanto comprensibile che i giocatori difendano oltre ogni evidenza le proprie prestazioni rispetto a critiche che ritengono ingenerose.

Se però ci mettiamo per un momento dalla parte dei tifosi, diventa davvero difficile sentirsi soddisfatti del rendimento di una squadra che, chiamata ad avviare la volata decisiva, infila invece tutta una serie di pareggi deludenti. Almeno per chi sperava in un cambio di passo decisivo.

La partita di Ravenna non ha fatto eccezione in questo senso. Attorno all’incontro di ieri, Colella dice alcune cose condivisibili, per esempio che il punto in casa della più bella sorpresa del campionato non è da buttare o che il Vicenza non ha rischiato praticamente nulla al Benelli, oppure ancora che le possibilità di restare nella zona spareggi restano concrete.

Ne dice però anche altre sulle quali ho qualche riserva.

La classifica

Che nulla sia cambiato per le prime dieci della graduatoria ed in particolare per il nono posto del Lane non è proprio esatto. E’ rimasto inalterato il distacco da Gubbio e Giana, che permane di 4 punti. Ma se la Samb è ora indietro di un gradino, la vittoria casalinga del Teramo ha portato gli abruzzesi a tre sole lunghezze dai biancorossi (le due squadre sono appaiate negli scontri diretti, 1-1 sia all’andata che al ritorno), scavalcando in un sol colpo la coppia che lo precedeva. In sintesi, ora il Vicenza ha alle sue spalle la Sambenedettese a un punto e lo stesso Teramo a tre punti. Più indietro ancora la coppia Gubbio-Teramo a quattro punti. Nel penultimo turno il Lane avrà il Fano in casa, mentre il Teramo affronterà la trasferta proibitiva di Trieste. Durissima anche per Gubbio a Pordenone e Giana, atteso al confronto diretto in riva al Tronto.

LR Vicenza - AJ Fano

Il turno entrante si rivelerà dunque decisivo per gli uomini di Colella, il quale tuttavia se vorrà evitare l’ennesima divisione della posta, dovrà schierare una squadra meno compassata e attendista rispetto a quella vista a Ravenna, soprattutto nel primo tempo. E dovrà inoltre trovare in fretta la condizione psicofisica migliore per affrontare la micidiale coda postcampionato che attende a maggio la Nobile. Perché, con tutto l’affetto che possiamo provare per i colori biancorossi e l’ammirazione per il suo timoniere, giocando come abbiamo fatto recentemente, tanta strada nei play off è difficile da immaginare. Senza voler creare auree di negatività, ovviamente…

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