rotate-mobile
Sport Stadio

Morosini, mistero sulla morte: la famiglia chiede lo stop dei filmati

Non sono bastate le sei ore di autopsia sul corpo dell'atleta per chiarire le cause che ne hanno portato al decesso. Forse altre informazioni in serata, autosospeso il vigile che aveva parcheggiato all'ingresso ambulanze

Non sono bastate le sei ore di autopsia sul cadavere di Piermario Morosini, da parte del medico legale Cristian D'Ovidio. "Non ci sono situazioni macroscopiche evidenti che ci permettano di determinare la morte del ragazzo - ha affermato il medico legale- ora sono necessari ulteriori approfondimenti anche di carattere tossicologico". IL VICENZA RITIRA LA MAGLIA 25

La salma sta per essere ricomposta per poter essere riconsegnata ai familiari ed essere portata nella camera ardente a Livorno in serata stessa, come confermato dal dg del Livorno, Giovanni Gardini.  Per conoscere le risultanze dell'esame bisognerà attendere ancora qualche ora e probabilmente già in serata si potranno conoscere le cause che hanno determinato il decesso del giocatore.

In queste ore si è autosospeso il vigile urbano che sabato pomeriggio ha lasciato l'auto di servizio allo stadio bloccando di fatto il passaggio dell'ambulanza che doveva soccorrere "Moro". I familiari hanno chiesto ai media di tutto il mondo di non pubblicare immagini e video degli ultimi momenti della tragedia. "L'A.S. Livorno Calcio a nome della famiglia Morosini chiede, gentilmente, a tutti i media i nazionali e mondiali di non riproporre più le immagini (video, foto) dell'attimo in cui Piermario cade in campo e degli attimi successivi dei soccorsi nella partita Pescara-Livorno del 14/04/2012", si legge in una nota diffusa attraverso il sito del Livorno Calcio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morosini, mistero sulla morte: la famiglia chiede lo stop dei filmati

VicenzaToday è in caricamento