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Vicenza nel finale punito dal rigore di Memushaj, il Pescara si aggiudica il primo round

All'Adriatico, nell'andata della semifinale, decide il gol dagli undici metri di Memushaj. Espulso Vigorito nell'azione del penalty. Vicenza solido nel primo tempo ma nella ripresa il Pescara arriva al gol pescando dalla sua fornita panchina. Ritorno al Menti il 2 giugno, conta solo vincere

Il Vicenza esce sconfitto con il minimo scarto dalla gara di andata della semifinale playoff contro un Pescara che vince la gara pescando ampiamente dalla sua panchina pregiata, cosa che ai biancorossi non è concesso di fare. E' stato Sansovini a spaccare la partita dato che dopo la sua entrata in campo il Pescara ha nettamente creato molto di più, arrivando al rigore vincente e terminando in avanti, forse anche con più energia nelle gambe dei biancorossi. Il Vicenza ha avuto il demerito di non sfruttare le opportunità avute nel primo tempo e la sfortuna di colpire un clamoroso incrocio dei pali con Ragusa, dopo il vantaggio degli abruzzesi e con l'uomo in meno, ma da metà del secondo tempo la partita è stata fin troppo nelle mani del Pescara. I biancorossi escono dall'Adriatico con un nuovo infortunio (Brighenti) la cui entità sarà da valutare e con un nuovo squalificato Vigorito espulso per aver fermato la chiara occasione da gol di Sansovini che ha determinato l'esito della partita. Ora al Menti le parti saranno invertite con il Pescara che avrà a disposizione due risultati su tre e il Vicenza che recupererà Di Gennaro, forse Cocco, difficilmente Manfredini.

LA CRONACA

Dopo due minuti prima opportunità per i biancoazzurri che nasce da un rinvio sbagliato da Gentili il cui colpo di testa colpisce il corpo di Lazzari che vince il rimpallo e si invola decentrandosi ma calciando male in diagonale non trovando lo specchio della porta. Il Vicenza risponde all'11 con un sinistro da fuori di D'Elia che deviato esce di pochissimo sfiorando l'incrocio. Sul seguente angolo altra grande occasione biancorossa con Ragusa che all'altezza del primo palo anticipa tutti, toccando in diagonale e mandando la palla a spegnersi sul fondo sfiorando il montante più lontano. Al quarto d'ora è ancora Vicenza con Moretti che pesca Ragusa sulla sinistra dell'area di rigore, l'attaccante controlla ma il suo successivo sinistro è ciabattato ed esce di qualche metro. La gara prosegue abbastanza bloccata fino al 34' quando un lungo cross di Laverone viene pizzicato verso il centro area da Ragusa dove Petagna prova la girata ma sfortunatamente alza troppo la mira. Il primo tempo termina a reti bianche ma con il Vicenza maggiormente pericoloso nel contesto di una partita comunque equilibrata.

Il secondo tempo inizia con un tentativo di Vita che liberato da un rimpallo prova il sinistro dal limite ma calcia troppo debolmente e Fiorillo può controllare senza problemi. Al ventesimo del secondo tempo dal nulla esce la palla gol più importante in assoluto della gara per il Pescara con Politano che dai venticinque metri innesca un sinistro fulminante che Vigorito tocca quel tanto che basta perchè la palla tocchi la base del palo rimbalzando in campo, prima di tutti arriva Sansovini che però è in fuorigioco e la sua rovesciata che colpisce la parte alta della traversa è vana. Al 70' ci provano ancora i padroni di casa con Melchiorri che di testa raccoglie il cross dalla bandierina di Politano ma manda la palla abbondantemente sopra la traversa. Tre minuti dopo crossa lungo Laverone che trova Ragusa dalla parte opposta. l'esterno ancora in versione assistman libera Cinelli al colpo di testa da ottima posizione che però sfortunatamente è impreciso e termina alto. Ancora Pescara protagonista al 77' con una nuova palla gol stavolta per Sansovini che raccoglie uno spiovente e da distanza ravvicinata spara un sinistro su cui Vigorito si supera respingendo in maniera prodigiosa. Il Pescara tenta il forcing finale con gli uomini della sua panchina e Caprari dentro l'area all'81 calcia un diagonale sinistro che esce di poco a lato del palo distante. A cinque minuti dalla fine su un pallone perso da Laverone il Pescara verticalizza su Sansovini che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta in area solo davanti a Vigorito che lo deve stendere. E' rosso per il portiere e rigore per il Pescara che Memushai si incarica di trasformare e lo fa sparando sotto all'incrocio alle spalle di Bremec, entrato a sostituire il compagno espulso. Il Vicenza nonostante l'uomo in meno si butta in avanti ma la sfortuna è dietro l'angolo quando Moretti al novantesimo imbuca su Ragusa a pochi metri dalla porta ma la bomba di destro dell'ex colpisce l'incrocio e ritorna in campo senza trovare nessuno pronto per il tap-in.  Finisce 1-0 per il Pescara e ora la parola passa al Menti. Il Vicenza dovrà cercare di infilare un'altra perla nella collana già preziosa di questo campionato.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PESCARA (4-2-3-1): Fiorillo; Zampano, Salamon, Zuparich, Rossi; Torreira (64′ Sansovini), Brugman; Politano, Bjarnason, Lazzari (55′ Memushaj); Melchiorri (74′ Caprari).
A disposizione: Aldegani, Pucino, Fornasier, Gessa, Selasi, Pasquato. All.: Oddo

VICENZA (4-3-3): Vigorito 7; Sampirisi 6, Brighenti 6 (61′ Camisa 5,5), Gentili 6, D’Elia 5,5; Vita 5,5 (83′ Sbrissa s.v.), Moretti 6,5, Cinelli 6; Laverone 6, Petagna 6 (86′ Bremec s.v.), Ragusa 6,5
A disp: Alhassan, Garcia, Coulibaly, Giacomelli, Mancini, Bartulovic. All: Marino

Arbitro:  Luca Pairetto della sezione Nichelino (TO), collaboratori Alassio e Liberti, quarto uomo Gori, giudici di porta Abbattista e Ghersini

Reti: Memushaj (P) su rigore, al 42′ st

Note:  Pomeriggio soleggiato, temperatura intorno ai 25 °C. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Ragusa (V), Sampirisi (V), Lazzari (P), Rossi (P), Memushaj. Espulso Vigorito (V) al 40′ st per fallo da ultim-----*o uomo. Angoli: 4-1. Recupero: 1′ pt,  6′ st. Spettatori: 12252.

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