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Partite comprate in Serie B, Catania a processo: la sentenza

E' iniziato alle 10.30 di martedì il procedimento nel tribunale federale a carico del Catania Calcio. La Virtus Entella è stata ammessa come parte terza. Gli etnei rischiano la retrocessione in serie D

È iniziato alle 11.30, con circa un'ora di ritardo, il processo sportivo sul caso Catania. Tra gli imputati, dinanzi al Tribunale nazionale della Figc presieduto da Sergio Artico e allestito presso un hotel romano, ci sono il club etneo, deferito per doppia responsabilità diretta e oggettiva nella presunta combine di sei partite che hanno consentito la salvezza in Serie B, il patron Antonino Pulvirenti, l'ex ad Pablo Cosentino, il dirigente Piero Di Luzio e l'agente di calciatori Fernando Antonio Arbotti.

TERREMOTO AL CATANIA 

Aggiornamento ore 18.00: 
I giudici del Tribunale federale nazionale della Figc, presieduto da Sergio Artico, si sono ritirato in camera di consiglio al termine del dibattimento nell'ambito del processo di primo grado sul calcioscommesse, in cui è coinvolto il Catania. La sentenza è attesa entro venerdì. Il procuratore federale, Stefano Palazzi, ha chiesto la retrocessione del club etneo in Lega Pro e una penalizzazione di 5 punti.

Aggiornamento ore 16.00 "La pena è eccessiva, vedremo di fare ricorso. Il Daspo viene dato in caso di atteggiamenti violenti, che io non ho avuto". Così il patron del Catania, Antonino Pulvirenti, parlando con i giornalisti al termine del dibattimento nell'ambito del processo sportivo di primo grado sul calcioscommesse nel quale è coinvolto il club etneo e lo stesso presidente. Oggi il questore di Catania, Marcello Cardona, ha firmato il provvedimento di Daspo, per motivi legati all'ordine pubblico, nei confronti di Pulvirenti e dell'ex amministratore delegato del Catania, Pablo Cosentino. L'ex presidente ha anche annunciato il suo ritiro dal mondo del calcio.

Aggiornamento ore 13.00 Retrocessione in Lega Pro con una penalizzazione di 5 punti nella stagione 2015/2016 e cinque anni di inibizione per il patron Antonino Pulvirenti. E' la richiesta del procuratore Figc, Stefano Palazzi, al Tribunale nazionale federale per il Catania nel processo al calcioscommesse. Al club etneo viene riconosciuta l'attenuante per la collaborazione. 

Aggiornamento ore 12.00: La Virtus Entella è stata ammessa come parte terza al processo sportivo sul calcioscommesse relativo al caso del Catania calcio. Il Tribunale federale nazionale della Figc ha ritenuto il club ligure portatore di "interesse sussistente". 

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