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LR Vicenza, Andrea Nalini: «Entrare al Menti è stato incredibile»

Il neo acquisto del Lane è stato presentato ufficialmente venerdì mattina. «Nel ruolo di esterno risaltano meglio le mie caratteristiche»

Dalla chiusura per il suo acquisto nelle ultime ore di mercato all'esordio al Menti, campo nel quale ha messo piede per la prima volta contro il Gubbio. Andrea Nalini, 30 anni di Nogarole Rocca in provincia di Verona, è stato subito arruolato da Di Carlo come esterno offensivo.  Acquisito a titolo definitivo dal Football Club Crotone, giocatore ha sottoscritto un contratto sino al 30 giugno 2021.

Nalini nelle ultime tre stagioni e mezzo ha vestito la maglia dei rosso-blù, disputando due campionati di Serie A nei quali è sceso in campo in 40 occasioni segnando due reti e fornendo sei assist; ha registrato inoltre 19 presenze in Serie B condite da una rete e tre assist. In precedenza ha vestito anche la maglia della Salernitana con cui ha vinto il campionato di Serie C nella stagione 2014/2015 e la maglia della Virtus Vecomp Verona. Il giocatore è stato presentato ufficialmente venerdì mattina.

IL PRIMO IMPATTO CON LA SQUADRA

«Ho gia rotto il ghiaccio e man mano che passa il tempo sto trovando più legami con i compagni, con le dinamiche in campo e con le indicazioni del mister. Penso che sia poi tutto in discesa quello che adesso arriverà. Avevo sempre visto l'interesse e la voglia del Vicenza di prendermi, il Crotone voleva che fossi rimpiazzato da un altro attaccante e finché non si sbloccava questa situazione io non potevo essere ceduto. Poi mi sono trovato in ritiro a Empoli ed è successo tutto nelle ultime ore e sono felicissimo per questo. I miei compagni li conoscevo tramite amici in comune ma non ho mai avuto di persona il piacere di conoscerli, sono tutti bravi ragazzi ed è un bel gruppo 

È STATO UN PROBLEMA SCENDERE DI CATEGORIA?

Nessun problema, nella mia indole c'è sempre una dedizione al lavoro, per cui in qualsiasi realtà mi trovo cerco di fare il professionista al 100 per 100 e dare tutto per la realtà in cui sono. In più sono anche vicino a casa, ed è tutto un valore aggiunto. Dal primo giorno mi sono sentito a mio agio con compagni, che con la società e il mister. Sono venuto in un ambiente primo in classifica e ho da subito visto il bel gruppo che c'è. Cerco di mettermi a disposizione subito del mister e imparare le dinamiche per arrivare all'obbiettivo finale. 

IL RUOLO DA ESTERNO

Negli ultimi due anni con Stroppa a Crotone mi vedeva come seconda punta nel 3-5-2  davanti. Erano altri moviventi ora devo ripristinare un po' tutto, non agli ultimi due anni di Crotone ma ai primi due dove facevo l'esterno e da dove secondo me riesco a far risaltare più le mie caratteristiche. Con il passare dei giorni cerco di assimilare il più possibile i meccanismi di campo e di dare il mio contributo. Per me è indifferente destra o sinistra, mi piace molto la palla in profondità o anche venire in mezzo tra le linee ma questo è quello che ci chiede il mister e spero di farlo vedere il più presto possibile.

L'ESORDIO AL MENTI

Non avevo mai giocato a Vicenza ma l'atmosfera è incredibile. Ho già visto col Gubbio: è come giocare in 12 perché senti una spinta incredibile poi ho avuto il piacere di giocare sotto la curva dove c'era una spinta devastante. 

LA SCELTA DEL NUMERO

Ho scelto il numero 7, perché ce l'avevo all'inizio della carriera e per me è come tornare alle origini. Poi ho sempre avuto un debole per il 7 e per il 9, era libero il 7 e non ho avuto dubbi

CALLEJON

Mi piace Callejón del Napoli come gioco e come movimenti, sono lontano anni luci da lui, ma  mi piace molto. 

L'AVVICINAMENTO A CASA

La mia famiglia quasi non ci credeva. Erano otto anni che stavo al sud. E oro, che ho anche un bambino piccolo, (Elia ndr), loro sono molto felici: era da un po' che non lo vedevano e adesso hanno la possibilità di vedermi allo stadio e di viverci come famiglia. Ho firmato fino al 2021, sono venuto qui per dare il mio contributo e sappiamo qual'è l'obiettivo finale. Sono qui  per fare del bene per rimanere e spero che un domani si possa continuare il contratto, sarei felice di rimanere a Vicenza.

L'INFORTUNIO

Ora sono integro, ho sofferto un po' al ginocchio ma non ho più nessun fastidio

LA SFIDA COL VIRTUS VERONA

Sono cresciuto inizialmente a Villafranca e poi sono stato spostato alla Virtus Verona dove ho fatto 4 anni belli, ho un legame anche con il mister. Sarà una bella partita per me, ma naturalmente io gioco per il Vicenza e per far vincere la mia squadra 

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