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LR Vicenza-Pordenone: Il Lane mette nel sacco i ramarri

Sugli scudi Padella e Zarpellon. Bene Marotta e Scoppa. In ombra Bizzotto. Le pagelle di Vicenzatoday

Facce soddisfatte quelle che si colgono all’uscita dei circa 2.000 spettatori che hanno affollato nel pomeriggio il Comunale di Caldogno per Vicenza-Pordenone, terminato con la vittoria dei biancorossi per 3-2, grazie alle reti di Emmanuello, Zarpellon e Giacomelli. Numeri da capogiro considerando la data quasi ferragostana e l’impegno in amichevole, ad ulteriore testimonianza che il pubblico berico non ha rivali, almeno nelle categorie inferiori.

Il punto di Alberto Belloni

La partita

Vittoria di prestigio, dunque ed applausi convinti alla squadra di Di Carlo che, al di là del risultato, ha dimostrato di reggere il confronto con la più titolata formazione dei ramarri. Ecco il dettaglio delle pagelline individuali:

GRANDI 6: qualche buon intervento. Niente da fare sul primo gol neroverde, mentre è apparso nettamente sorpreso dalla traiettoria del calcio da fermo di Chiaretti. Bravo l’ex Citta ma forse non prontissimo nel riflesso il portiere biancorosso.

D. BIANCHI 6+ : una buona gara sul piano dinamico, nella quale si fa trovare sempre pronto all’inserimento sulla fascia. Tradisce a volte limiti in copertura, specie sui palloni aerei che notoriamente non sono il suo forte.

BIZZOTTO 5,5: un inizio partita da paura, nel quale inanella alcune indecisioni preoccupanti, beccate ripetutamente dagli spettatori. Migliora col passare del tempo ma in questo momento resta l’anello debole del pacchetto arretrato.

PADELLA 7: ottima prestazione. Giganteggia nell’uno contro uno, soprattutto grazie ad una fisicità impressionante. Sempre a suo agio nei tempi di intervento e nella fase di disimpegno. Un acquisto che si sta rivelando fondamentale.

LIVIERO 6+: forse la sua migliore prestazione da quando è arrivato a Vicenza. Niente di trascendentale, intendiamoci, ma è puntuale nelle chiusure e cerca ripetutamente la ripartenza, anche se il piede non è sopraffino.

SCOPPA 6/7: aveva probabilmente ragione chi raccomandava di lasciargli il tempo di ambientarsi. Anche se conferma di andare troppo in difficoltà quando è soggetto a pressing stretto, col Pordenone dimostra di possedere il piede educato e la visione di gioco del centromediano metodista. Sbaglia poco e illumina molto.

ZONTA 6: il mister gli chiede l’ennesimo sacrificio in un posizione che non è propriamente la sua. Ma lui, si sa, starebbe anche in porta pur di giocare. E si rende sempre utile dovunque da bravo soldatino. Difficile criticarlo…

EMMANUELLO 6+,5: il ragazzo appare in crescita rispetto alle ultime prestazioni non del tutto convincenti. Gol a parte, cerca un paio di volte la stoccata da lontano e porta un sacco di legna a centrocampo, dove i friulani non hanno certo giocatori mediocri.

ZARPELLON 7: il suo fisico è ancora work in progress, come diceva Colella. Ma la gara di oggi ci ha regalato un trequartista capace di fare ammattire gli avversari. E’ molto giovane ma ha classe, velocità e non ha per nulla paura di andare dritto tra gli spazi. Segna con una bella semirovesciata. Teniamocelo stretto e difendiamolo dai guai fisici…

ARMA 6,5: dal punto di vista dell’abnegazione alla squadra sembra aver ritrovato il suo essere. Corre, marca, rientra ad aiutare in difesa e cerca più volte la giocata vincente in area ospite. Non va in gol, ma si guadagna per intero la pagnotta. Resta da sperare che non sia destinato a giocare così solo mezzo campionato…

MAROTTA 6/7: un nuovo innesto che fa la differenza. Il Vicenza può contare su un attaccante vero, capace di fare a sportellate e di incarognirsi nei contrasti, ma sempre pronto a cercare la porta avversaria con la cattiveria di un mastino. Sfiora il gol con un gran tiro nella ripresa. Peccato, l’avrebbe meritato…

ALBERTAZZI 6: sostituisce a dovere il collega e non fa sentire il peso dell’avvicendamento. Sembra intenzionato a non adattarsi al ruolo di riserva e per la squadra è un bene.

BONETTO 6-: fa il suo nella ripresa, anche se in qualche frangente va un po’ in confusione. E’ il più giovane della difesa (oggi fa l’esterno del centrocampo a 5) e va atteso con calma.

CAPPELLETTI 6: si adatta bene alla difesa a tre, dove sembra poter convivere bene con gli altri centrali. Ma può fare anche l’esterno e questo è un valore aggiunto.

PONTISSO 6: solidità e geometrie. Come mezzala classica, l’ex Udinese si accredita come ricambio di lusso in mezzo al campo

GIACOMELLI 6,5: inutile girarci attorno: quando entra Jack succede sempre qualcosa. La serpentina che regala la vittoria al Lane si conclude con una rasoiata a fil di palo che ha il marchio DOC. Metteteci che gioca con l’entusiasmo di un neofita…

TRONCO n.g: velocità e dinamismo al servizio della squadra. Gli tocca solo uno scampolo di gara ma lui non si tira indietro.

BARLOCCO n.g.: una presenza che serve solo per il tabellino. Avrà presto altre occasioni per far vedere quel che vale.

Mister DI CARLO 7: nel primo tempo, indisponibili Cinelli e Guerra, rinuncia anche a Giacomelli. Ma la squadra è ben disposta in campo e la differenza di categoria quasi non si vede. Restano alcuni nodi irrisolti, come quello del tornante di destra e del trequartista, ma oggi coi ramarri Mimmo è riuscito a mascherare bene i suoi limiti grazie ad una sapiente disposizione in campo. Si temeva che il Lane non avesse spessore per recitare da protagonista. Ma la partita di Caldogno ha detto che con un paio di tasselli potrebbe infastidire chiunque.

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