Cagni: "Contro la Juve Stabia voglio concentrazione e occhi da tigre"
"Non so se cambierò qualcosa dal punto di vista tattico - ha dichiarato il mister nella conferenza stampa - non ho detto nulla neanche ai ragazzi perchè voglio tenerli tutti sulla corda; di sicuro farò turnover"
Non ha ancora deciso con che modulo scenderà in campo nè quali ne saranno gli interpeti, ma quello che è sicuro è che alcuni dei protagonisti della vittoria contro l'Albinoleffe, domani con la Juve Stabia rimarranno, almeno all'inizio, in panchina. "Non so se cambierò qualcosa dal punto di vista tattico", ha detto infatti Cagni nella conferenza stampa pre gara di oggi, "non ho detto nulla neanche ai ragazzi perchè voglio tenerli tutti sulla corda; di sicuro farò turnover. C'è Gavazzi con qualche problemino e valuteremo solo domani se potrà scendere in campo"
"Per domani" ha aggiunto poi il tecnico "ho chiesto una prestazione come se il risultato fosse fondamentale e per questo voglio undici giocatori che abbiano i cosiddetti "occhi della tigre" e che giochino con quella intensità che ti permette di recuperare l'errore se lo commetti. Non possiamo più come successo, regalare un tempo all'avversario che poi è un atteggiamento che si riflette anche nelle disattenzioni che commettiamo nei calci da fermo. La squadra in determinate occasioni non è concentrata e paga; questo è il motivo per cui questi stessi giocatori l'anno scorso non sono riusciti ad arrivare ai playoff.
A precisa domanda, poi Cagni parla di Bariti, giocatore finito un po' fuori dal giro. "In questo momento voglio trovare al più presto la quadratura e crearmi i miei ventidue giocatori su cui puntare. Esterni ne ho molti: privilegio altri e al momento lui ha meno possibilità ma questo non vuol dire che sia escluso o che non lo seguo."
Infine si torna a parlare della trasferta di domani: "Loro sono sicuramente temibili. Sul campo hanno fatto sedici punti e bisognerà affronatrli con grande attenzione, per questo sceglierò gli undici che mi potranno dare le maggiori garanzie di fare più minuti possibili a tutta. So che si gioca su un sintetico che è molto simile all'erba. Ad ogni modo togliamoci subito questa scusa dalla testa. I ragazzi devono solo pensare a correre e a giocare a calcio."
