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Il Taro apre il sipario sul 2015 di Casarotto

Il driver vicentino, a difesa dei colori Best Racing Team, inizia in terra parmense la rincorsa al titolo tra le vetture A6, A5 ed A0 nell'International Rally Cup.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VicenzaToday

Villaverla (Vi), 27 Maggio 2015 - Fervono gli ultimi preparativi a pochi giorni dal via del Rally Internazionale del Taro, secondo round dell'International Rally Cup 2015 sui quattro previsti, con Andrea Casarotto che affila le proprie armi per la caccia al titolo tra le vetture A6, A5 ed A0.

Il tanto atteso ritorno ad un programma completo per il driver vicentino è finalmente giunto grazie al connubio della scuderia Best Racing Team, del team Galiazzo e dei partners promozionali che andranno a sostenerne il cammino in una delle serie più blasonate dell'intero panorama rallystico nazionale.

Dopo aver vissuto alcune stagioni di transizione, incentrate su gare spot al volante di vetture di casa Renault quali l'intramontabile Clio Williams gruppo A e la sorella Super 1600, la nuova stagione agonistica vedrà Casarotto tornare alla guida di quella Peugeot 106 che tante soddisfazioni gli ha regalato nel corso della carriera.

L'ultima apparizione del vicentino sulla grintosa trazione anteriore francese risale a cinque anni fa sulle strade amiche della Ronde del Palladio dove, con l'esemplare schierato da Galiazzo, colse la sesta piazza assoluta nonché la prima di classe A6 e la seconda di gruppo A.

"Finalmente ci siamo" - racconta Casarotto - "e non vedo l'ora di tornare ad indossare casco e tuta e calarmi nell'abitacolo della 106 del team Galiazzo. Non è stato facile riuscire a mettere in piedi un programma così prestigioso e di questo sono grato a Best Racing Team, al team Galiazzo e a tutti i partners che hanno deciso di darmi fiducia in un'avventura così ambiziosa".

Casarotto infatti sarà costretto a rincorrere sin dal primo metro del prossimo Rally del Taro con l'imperativo di non poter commettere nessun errore in virtù dell'assenza forzata nel primo round della serie disputatosi sull'Isola d'Elba.

Con tre sole carte da giocare ed un passivo di 63 lunghezze da recuperare nei confronti del capoclassifica di campionato, Lorenz Tschoell, il portacolori di Best Racing Team è chiamato ad una prestazione maiuscola sin dal prossimo fine settimana pur essendo all'esordio assoluto nell'International Rally Cup.

Se la storica sinergia tra Casarotto e la Peugeot 106 del team Galiazzo è sicuramente un punto di forza l'incognita della vigilia arriva principalmente dall'affiatamento all'interno dell'abitacolo con Stefano Costi che affiancherà per la prima volta il vicentino.

"È la prima volta che corro con Stefano Costi" - sottolinea Casarotto - "ma già dalle prime sessioni di ricognizione sono molto soddisfatto del feeling che si è instaurato in macchina. Insieme possiamo lavorare molto bene e questo mi dà fiducia per il Taro dove saremo chiamati ad un risultato vincente se vogliamo partire con il piede giusto. Per quanto abbiamo potuto analizzare il Taro è un evento dove spesso le condizioni climatiche variabili tendono a rimescolare le carte e sarà proprio in quei frangenti che non dovremo sbagliare nulla e mantenere alto il livello di concentrazione. Per noi sarà tutto nuovo essendo all'esordio assoluto nell'IRC ma più la sfida è appassionante e più sono alti gli stimoli per ben figurare. Speriamo vada tutto bene perchè il Taro segnerà il giro di boa del campionato e non possiamo permetterci il lusso di sbagliare perchè questo sarà determinante per il resto della stagione".

(immagine a cura di Fotosport)

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