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Vicenza è ora di derby: parole d'ordine orgoglio e carattere

Nella conferenza stampa di ieri il tecnico Beghetto sottolinea con forza la necessità di una prestazione maiuscola in tutti i sensi, per uscire con i punti dal Bentegodi

Orgoglio, carattere e voglia di fare risultato. Tutta la conferenza stampa pre partita del tecnico Massimo Beghetto, tenutasi ieri al Menti all'ora di pranzo, ruota inesorabilmente attorno a questi concetti.

"Sappiamo quanto i nostri tifosi tengano a questa gara - esordisce il mister - e noi abbiamo l'esigenza di fare una buona prestazione accompagnata però anche dal risultato. Vedo che la squadra pian piano sta crescendo, sotto ogni aspetto e con continuità ma il nostro margine è ancora ampio. Però ci troveremo di fronte un avversario che adesso è forte sia mentalmente che tecnicamente e noi dovremo sopperire con l'orgoglio al gap che c'è in questo momento. Chiederò ai ragazzi di non mollare e di dare tutto quello che hanno"

Gli ultras biancorossi hanno chiesto un confronto con la squadra. Erano una cinquantina in rappresentanza dei gruppi della Sud e hanno voluto parlare chiaramente ai giocatori e, pur sottolineando di essere ben consci dell'assenza della società, non vogliono che questo diventi un alibi per prestazioni scadenti come le ultime viste. In queste due prossime partite (con Verona e Padova) gli ultras hanno chiesto di vedere una reazione, e giocatori che lottano con la bava alla bocca, affermando di essere ben lontani dalla rassegnazione, concetto che deve essere ben chiaro alla squadra. In merito a tutto questo Beghetto ha commentato: "ieri gli ultras ci hanno ribadito cosa vogliono da noi e cosa si aspettano di vedere. Da parte nostra cercheremo di fare ciò che chiedono, e, prima di tutto, la prestazione. Chiaro che in questo momento va bene vincere anche all'ultimo minuto su autogol, ma in campo dovremo dare tutto."

Tra i numerosi motivi di interesse che ruotano attorno al derby c'è anche il confronto con il tecnico Andrea Mandorlini, da tempo ai ferri corti con la tifoseria biancorossa. Beghetto da parte sua parla del mister ravennate in modo lusinghiero: "C'è molto del suo in questa squadra. E' un allenatore che fa giocare bene le sue squadre e noi ovviamente abbiamo studiato delle contromisure che cercheremo di adottare in campo. Il Verona è squadra dinamica, veloce con idee di gioco ben consolidate. Fanno spesso gol su palle inattive e sui tiri da fuori e sono situazioni su cui noi dovremo fare grande attenzione. In casa adottano spesso il 4-3-1-2, e qualche accorgimento per contrastarli lo adotteremo sicuramente.

Infine Beghetto spende una parola su Abbruscato, ultimamente bomber dalle polveri bagnate. Fermo lui, si è bloccata anche la classifica del Vicenza. "Abbruscato - dice Beghetto - è consapevole delle sue possibilità e io sono sicuro che si sbolccherà. Stiamo lavorando insieme per riportarlo alla condizione ottimale per farlo tornare presto a segnare."

Per quanto riguarda la situazione dei giocatori in dubbio, pare che l'unico con qualche chance di recupero sia Pinardi, che nel pomeriggio proverà a forzare per verificare sul campo la sua condizione. Non saranno della partita invece i lungodegenti Bariti e Soligo e il polacco Augustyn che si è fermato per una distorsione alla caviglia patita nell'amichevole di mercoledì scorso contro il Trebaseleghe.  Ieri pomeriggio ci sarà rifinitura a porte chiuse al Menti, cui seguirà la partenza per Verona, dove la squadra trascorrerà la vigilia della gara.

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