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partiamo dalle ragioni lontane di questa sconfitta. Il Lane senza cinque titolari e con uno (De Falco) a mezzo servizio, non è più così competitivo. D’altra parte se alcuni giocatori si chiamano prime scelte un motivo ci sarà… A tradirlo, il fallo ingenuo del suo giocatore più esperto e l’erroraccio di posizione di uno tra quelli meno esperti. Il tentativo di inventare un Vicenza a trazione anteriore frana in modo palese, trascinando lo stesso Arma nell’anonimato e riproponendo l’indispensabilità di Giacomelli per scardinare le difese avversarie. Il Gubbio gioca e colpisce meglio ma non è la difesa biancorossa a costare la gara al tecnico. La partita la perde un centrocampo sempre secondo sulle palle e mai lucido nelle ripartenze. Il Lane subisce per quasi tutta la partita, ad eccezione di una ventina di minuti, a cavallo del secondo gol dei rossoblu. E il tecnico non ha colpe specifiche. Se non quella di aver predicato che le sue riserve potevano valere quanto i titolari. Non è esattamente così, purtroppo…