Giro d'Italia 2015, Imola-Vicenza: duello Contador Aru a Monte Berico

Corridori a riposo, lunedì, dopo la Benevento-San Giorgio del Sannio, suggellata dalle lacrime del vincitore, Paolo Tiralongo, che a 37 anni è andato a vincere una delle tappe più dure di questo Giro 2015. Il suo giovane capitano Aru, che i vicentini ricordano bene per l'epico secondo posto dello scorso anno all'arrivo a Cima Grappa, dopo aver lanciato il gregario, si è preso la soddisfazione di rubare un secondo alla maglia rosa Contador. Martedì è in programma una classica tappa di spostamento, da Civitanova Marche a Forlì, mentre mercoledì gli atleti si cimenteranno nell'interessante percorso Forlì-Imola, 147 km con notevoli dislivelli. 

Giovedì è il giorno atteso dai numerosi appassionati berici, quando da Imola la carovana pedalerà sino a Vicenza per 190 chilometri. Peculiartà del percorso, che potrebbe riservare qualche sorpresa, sono tre Gran premi della montagna, a Castelnuovo, nel Padovano, sul Crosara, a Nanto, uno strappo piuttosto impegnativo con pendenza massima del 12%, e infine l'arrivo in salita a Monte Berico, breve ma insidioso. Sicuramente non vincerà uno sprinter e potrebbe uscire qualche outsider, ma la calssifica, che, alla 9a tappa, vede Contador in testa, Aru secondo e Porte terzo, non dovrebbe subire scossoni. 

La febbre rosa in città è già alta: le previsioni parlano di 100mila tifosi lungo l'ultima parte del percorso. L'arrivo alla Basilica è storico: in 98 edizioni un solo precedente, nel 1967, quando vinse lo spagnolo Gabica. Per i non appassionati, potrebbe esserci qualche disagio, in particolare per la viabilità: con provenienza dal comune di Arcugnano, strada Pilla i corridori attarverseranno viale Sant'Agostino, via Vaccari, via Maganza, viale Fusinato, viale Dante, viale X Giugno. Il passaggio nel territorio comunale è previsto alle 16.30 circa, con strade chiuse dalle 14.30. 

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