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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Giro d'Italia, 12a tappa Imola-Vicenza: diretta e informazioni

La carovana entrerà in territorio vicentino intorno alle 15 per arrivare in città verso le 16.30. La viabilità sarà modificata dalle 14.30. Incognita meteo

E' piena febbre rosa quella che ha colpito gli oltre 300mila vicentini che affolleranno il precorso della 12a tappa del Giro d'Italia. 

Il ritrovo di partenza è fissato fra le 11,05 e le 12,15, in piazza Matteotti, a Imola; dopo l'incolonnamento e la sfilata cittadina, il via della tappa verrà dato da via Selice, sulla Provinciale 610, alle 12,35. Dopo aver attraversato le province di Bologna, Ferrara, Rovigo e Padova, i corridori entreranno in territorio berico circa alle 15. L'arrivo è previsto in viale X Giugno, sul santuario di Monte Berico, fra le 17 e le 17,30. LA VIABILITA' VERRA' MODIFICATA DALLE 14.30. 

LO SPECIALE GIRO A VICENZA 

LA DIRETTA

17.00 Tagliato il traguardo a Monte Berico, sotto la pioggia. Primo Gilbert, secondo la maglia rosa Contador, terzo Ulissi e Aru solo 10°


Al termine dello strappo finale del Monte Berico, il campione belga e' stato in grado di avere la meglio della maglia rosa Alberto Contador e dell'italiano Diego Ulissi, i primi del gruppo, grazie ad uno scatto a un centinaio di metri dal termine.

La maglia rosa resta invece saldamente sulle spalle di Alberto Contador, che nel finale si e' tolto anche la soddisfazione di arrivare secondo, cogliendo sei secondi di abbuono e staccando di 8" il principale rivale per la maglia di leader Fabio Aru, apparso in difficolta' per tutta la gara (e ora secondo a 17" di ritardo). La tappa, caratterizzata dai primi 100 km piatti e da un'andatura tranquilla, si vivacizza nel finale grazie alle prime montagne, all'arrivo della pioggia e di un forte vento laterale.

A 15 km dal termine il gruppo dei migliori si riduce ad una ventina di unita' ed in vista della salita di Perarolo si avvantaggia di una ventina di secondi Franco Pellizotti dell'Androni Giocattoli, poi ripreso a 5 km dal traguardo da Kangert, uscito dal plotone in discesa. Il compagno di squadra di Fabio Aru, insieme ad un Pellizotti costantemente a ruota, guadagna subito 25 secondi di vantaggio, mentre il gruppo dei migliori viene tirato dalla Bmc per Philippe Gilbert. Ad 800 metri dall'arrivo l'estone stacca il compagno di fuga, mentre dietro rinviene il gruppo guidato proprio da Gilbert.

L'ex campione del Mondo fa il vuoto alle proprie spalle e trionfa a mani alzate, staccando Contador e Ulissi, rispettivamente secondo e terzo. Domani la tredicesima tappa del Giro portera' la carovana da Montecchio Maggiore (cittadina che per la prima volta sale sul palcoscenico del Giro) fino a Jesolo. La frazione, che si sviluppera' totalmente in terra veneta, tocchera' le province di Vicenza, Padova e Venezia, per 147 km totalmente in pianura. Tappa quindi adatta soprattutto ai velocisti, che sotto il traguardo di Jesolo (che in passato ha sorriso tra gli altri allo sprinter italiano Alessio Di Basco) troveranno uno degli ultimi arrivi fatto su misura per loro. Uomo da battere il solito Greipel, con la pattuglia di italiani capeggiati da Elia Viviani e Sascha Modola a cercare di sovvertire i pronostici.

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