Calcio scommesse: Sartor è "troppo scosso" e fa scena muta
Dopo un colloquio con il proprio legale, l'ex biancorosso si è avvalso della facoltà di non rispondere. Tutto rimandato al 29 dicembre
Il suo era il secondo interrogatorio previsto nel pomeriggio di ieri, dopo quello di Carlo Gervasoni, ma Gigi Sartor non se l'è sentita di parlare al Gip Guido Salvini. L'ex difensore biancorosso è apparso decisamente provato dai quattro giorni di carcere e, pallido in volto, ha parlato per qualche minuto con il proprio avvocato Antonino Tuccari, prendendo la decisione di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Tuccari ha poi spiegato così la posizione del suo cliente: "A giugno, durante la prima fase dell’inchiesta, Sartor si era detto disponibile a rispondere a tutte le domande degli inquirenti. La convocazione non è mai arrivata sino alla mattina del 19 quando è stato prelevato a casa sua. Per questo motivo il mio assistito è avvilito e scosso."
Sartor è atteso adesso ad una nuova convocazione davanti al Pm per il 29 dicembre prossimo. Nel frattempo studierà una linea difensiva con il suo legale che ha preparato l'istanza di scarcerazione al Tribunale del riesame.