rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport Mussolente

Doping nel ciclismo, Sella testimonia: "Fu Priamo a fornirmi l'Epo"

Emanuele Sella, 32enne, professionista di Mussolente, Vicenza, stamattina era al tribunale a Treviso, come teste chiave nel processo per doping a carico di Paolo Bonin, accusato di aver procurato e fornito ad atleti amatori e professionisti l'epo

Dopo aver scontato una pena per uso di doping ed una squalifica per 12 mesi, il campione vicentino Emanuele Sella parla e le sue parole cadono come macigni su Paolo Bonin, atleta trevigiano, accusato di aver procurato e fornito ad atleti amatori e professionisti, tra cui Sella, eritoproteina, l'Epo di terza generazione. I CASI DI DOPING NEL CICLISMO VICENTINO: REBELLIN, POZZATO E GLI ALTRI

"E' stato Priamo - professionista di Calstelfranco - a dirmi che a procurargli l'Epo era Paolo Bonin, io l'avevo conosciuto quando gareggiavo nelle categorie minori ma non lo frequentavo. Priamo mi ha parlato anche di Aleksandar Nikacevic - ha spegato Sella alla corte, coinvolgendo nella sua testimonianza anche l'altro imputato, ex ct dell'Under 23 serba - Nel giugno o luglio del 2008, sono andato a casa di Priamo a Poggiana insieme a mia moglie, lui mi ha dato una fiala. Gli ho dato 700 euro e l'ho portata a casa. Qualche giorno dopo me la sono iniettata per via sottocutanea". Poi, ad agosto la positività al controllo antidoping: Sella accettò subito di collaborare e fece i nomi di Bonin e Priamo.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Doping nel ciclismo, Sella testimonia: "Fu Priamo a fornirmi l'Epo"

VicenzaToday è in caricamento