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Giovedì, 28 Marzo 2024
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I Rosso lasciano la Bassano Virtus: "Non abbiamo più entusiasmo"

"La decisione nasce da tanti motivi, primo fra tutti l'entusiasmo che ci è venuto a mancare tra promozioni storiche ed annate difficili - ha detto il presidente della squadra di Bassano, Vicenza, Stefano Rosso - La nostra visione dello sport non va di pari passo con la realtà di questo mondo"

Dopo la mancata promozione in Prima divisione Lega Pro, finisce il connubio tra la famiglia Rosso (la Diesel, per capirci) e la Bassano Virtus. Stefano Rosso, presidente del club, lo ha annunciato ieri, nel corso di una conferenza stampa. La famiglia manterrà la proprietà sino alla fine del prossimo campionato: se non ci saranno acquirenti, verra chiusa la società e regalata alla città.

“E' la conferenza stampa più difficile della mia vita ma dopo attente riflessioni assieme a mio padre, Renzo Rosso, ed al vice presidente Roberto Masiero abbiamo deciso di lasciare il Bassano al termine della prossima stagione. Questo pensiero  nasce da tanti motivi, primo fra tutti l'entusiasmo che ci è venuto a mancare dopo tanti anni e tanti sforzi, vissuti tra promozioni storiche ed annate difficili. La nostra visione dello sport non va di pari passo con la realtà di questo mondo e dopo 17 anni in giallorosso è giusto che la nostra famiglia tiri i remi in barca per cedere il passo a chi ha più entusiasmo e più risorse e fino a questo momento non ci sono state persone serie intenzionate ad acquisire la società. Il prossimo sarà un anno di transizione e la nostra speranza è quella di trovare qualcuno disposto a portare avanti il club. Se ciò non avverrà, a fine giugno 2014 chiuderemo la società e la regaleremo alla città.”

“Volevamo accelerare questo processo - ha proseguito Rosso -, ma abbiamo ritenuto giusto aspettare un anno per permettere a chi ha lavorato con tanta passione ed impegno per questo club di mettersi in mostra e costruirsi un futuro. Il budget per la prossima stagione verrà ridotto, daremo spazio ai giovani e a chi ha voglia di dimostrare il proprio valore. Sarà per tutti una opportunità e lavoreremo con la serietà e la dignità che ci ha sempre contraddistinto. Il direttore generale Werner Seeber resterà al timone del club, si è preso un grosso impegno perchè dovrà fare un campionato con un budget diverso dal precedente mentre per quanto riguarda l'allenatore valuteremo le proposte che lo stesso Dg ci presenterà.”

“E' stato un bel sogno quello del Bassano Virtus - è la conclusione -, ma nel calcio come nelle imprese è fondamentale una programmazione che in questo ambito è sempre più complicata, con regolamenti che variano di stagione in stagione e senza una prospettiva reale di cambiamento. Per quanto riguarda il Settore Giovanile, uno dei motivi per cui ci siamo avvicinati al calcio, ne parleremo con il responsabile Michele Nicolin, sapendo comunque che è difficile scindere la Prima Squadra dal vivaio.”

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