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Crotone-Vicenza: interviste a Pasquale Marino e ai protagonisti

Le parole del mister e dei giocatori biancorossi al termine del match allo Scida, che si è chiuso per 2-0

PASQUALE MARINO: "Abbiamo concesso poco, nel primo tempo, se non qualche errore nel fraseggio. La squadra, dopo il gol, ha reagito e loro hanno giocato di rimessa e abbiamo anche avuto le opportunità per pareggiare. Il Crotone ha comunque dimostrato di meritare la serie A. Quando è entrato Ebagua il gioco è cambiato, perchè c'erano giocatori diversi. Sono preoccupato il giusto, ma dobbiamo uscirne con la serenità e dobbiamo pensare a giocare a calcio. Martedì è la partita più importante della stagione. Sappiamo qual è il momento e sappiamo quali possono essere le conseguenze". 


LORENZO LAVERONE: "Abbiamo fatto una partita guardinga che loto hanno sbloccato con gran gol. Nella seconda frazione abbiamo giocato più palla lunga per la presenza dei 3 attaccanti, posso dire che non abbiamo giocato il primo tempo come sappiamo. Martedì abbiamo una finale e dobbiamo vincere per forza. Dobbiamo reagire, dobbaimo affrontare uno scontro diretto che non ammette altri risultati. Non è solo la question fiscia, c'entra anche la componente psicologica. Dobbiamo essere consapevoli ma non farci prendere dall'ansia. La partita l'abbiamo persa ma non si può dire che non abbiam corso. Penso che il problema sia mentale e dobbiamo dare un segnale. 

NICOLO' BRIGHENTI: "Il Crotone è una grande squadra e abbiamo subito troppo. Nonostante questo il gol è nato da un errore e le occasioni migliori le abbiamo avute nel secondo tempo. In una partita così i piccoli episodi fanno la differenza, dovevamo essere più cinici a sfruttare le occasioni, l'episodio del gol è arrivato come uno schiaffo ma ora dobbiamo solo pensare alla "finale" di martedì. Sappiamo benissimo che il nostro obiettivo è la salvezza e sono sicuro che tutti in squadra lo sappiamo. I punti sono pesanti, adesso, e quindi dobbiamo essere determinati. Archiavimo questa partita e andoamo avanti"

STEFANO GIACOMELLI: "La partita ce la siamo giocata ma bisogna tornare a fare punti e bisogna farlo in fretta. Oggi stavo meglio rispetto alle ultime settimane ma c'è bisogno di tutti e bisogna dare il massimo, a partire da subito. Bisogna aumentare l'attezione, la cattiveria e far punti con chiunque. La tensione c'è e pesa, è ovvio, però è il nostro lavoro e dobbiamo uscire da questa situazione, se no non meritiamo la categoria. Qualità ne abbiamo e ce n'è bisogno. 

ALESSANDRO LIGI: "E' un ritorno amaro a Crotone, speravamo di uscire almeno con un punto, anche se non era facile. Il primo tempo non abbiamo fatto bene e abbiamo concesso il gol su errore nostro. Le occasioni per pareggiare non sono andate bene e poi alla fine la beffa del rigore. Sul finale di gara abbiamo giocato sulle tre torri, rinunciando magari al nostro gioco, anche per la stanchezza, ma ci stava. Comunque conta il campo, l'avversario era tosto e domani si comincia  a lavorare per martedì"



 

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