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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Siena Vicenza cara e solo per tesserati: scoppia la polemica degli ultras

La società toscana ha pubblicato i prezzi di prevendita per la gara di Coppa Italia di domenica 19, 25 euro la curva ospite. I No TdT, rimasti fuori ad Empoli con il biglietto in mano, chiamano i tifosi affinchè non si tesserino

"Sono in vendita, al prezzo unico di 25 euro anche i tagliandi per il settore ospiti, riservati ai soli possessori della tessera del tifoso, in tutto il circuito nazionale Lottomatica (www.listicket.it). Secondo le disposizioni vigenti, i biglietti potranno essere acquistati fino alle 19 di sabato 18". SONDAGGIO: SEI D'ACCORDO CON I NON TESSERATI?

Recita così il sito del Siena, pubblicando i prezzi dei tagliandi per assistere alla gara ad eliminazione diretta, valida per il passaggio del terzo turno di Coppa Italia. Il Vicenza si è conquistato il passaggio a questa fase grazie alla bella vittoria nel Castellani di Empoli, battendo la squadra di casa, e gli incubi da play out, per 2 a 1. In occasione di quel match, 52 tifosi biancorossi avevano raggiunto lo stadio ma, nonostante in possesso di regolare tagliando, erano stati tenuti fuori. Difficile arrampicarsi sulle questioni di sicurezza, visto che lo stadio era praticamente deserto: gli ultras, però, non erano in possesso della tessera del tifoso. IL CALENDARIO DI COPPA ITALIA

Non è da escludere che la scena si ripeta domenica al Franchi, anche se pagare 25 euro per rimanere fuori potrebbe scoraggiare chiunque, e durante le trasferte di campionato. Perchè una parte degli ultras del Vicenza, Zona Mucchio, Ex 1902 e South Terrace di tesserarsi non ne vogliono proprio sapere ed hanno spiegato le loro ragioni in una lettera aperta ai tifosi biancorossi, in cui non solo chiedono di non sottoscrivere la tessera del tifoso, rinunciando quindi alla possibilità di acquistare l'abbonamento, ma di disdirla in caso già in loro possesso.

Ecco il testo:

E’ ufficialmente aperta la campagna abbonamenti 2012-2013 del Vicenza Calcio, quest’anno legata all’insolito slogan “questione di pelle”. Come nelle due precedenti stagioni 2010/20 11 e 2011/2012, stagioni caratterizzate dalla piena operatività di tessera del tifoso e relativo programma, il gruppo NO TDT VICENZA (progetto che vede coinvolti i gruppi Zona Mucchio, Ex 1902 e South Terrace) ha deciso, per il terzo anno consecutivo, di non tesserarsi/abbonarsi. Questa scelta non ha nulla a che vedere col sostegno ai nostri amati colori che da sempre ha caratterizzato, e sempre caratterizzerà, il nostro operato; come si è già spiegato in diverse sedi l’aderire al programma tessera del tifoso, scelta peraltro obbligata per chi vuole sottoscrivere un abbonamento alla futura stagione calcistica come nelle due precedenti, per noi significa mettere la nostra storia, le nostre tradizioni, le nostre curve nelle mani di chi ha dimostrato in questi anni di voler eliminare incondizionatamente il mondo delle tifoserie organizzate italiane.

Aderire al programma tessera del tifoso, difatti, significa automaticamente accettare i contenuti dell’art.9 della Legge n°41 del 04 Aprile 2012, che al comma 1 recita quanto segue: “E' fatto divieto alle societa' organizzatrici di competizioni riguardanti il gioco del calcio, responsabili della emissione, distribuzione, vendita e cessione dei titoli di accesso, di cui al decreto ministeriale 6 giugno 2005 del Ministro dell'interno, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 30 giugno 2005, di emettere, vendere o distribuire titoli di accesso a soggetti che siano stati destinatari di provvedimenti di cui all'articolo 6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, ovvero a soggetti che siano stati, comunque, condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive”.

In parole povere questo articolo, dai contenuti palesemente anticostituzionali, stabilisce che chi sia stato condannato in passato, senza limitazioni temporali e anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive, OLTRE A PAGARE CON L’ARRESTO E/O IL DIVIETO DI ACCESSO ALLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE (è il famoso D.A.S.P.O., della durata da 1 a 5 anni con o senza firma in questura) DEBBA ULTERIORMENTE PAGARE IL REATO COMMESSO SCONTANDO, DI FATTO, UNA PENA A VITA, non potendo più avere la possibilità di acquistare titoli di accesso alle manifestazioni sportive. Che l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive abbia recentemente ridotto questo periodo di “pena supplettiva” a 5 anni nulla importa, dato che le determinazioni di questo inopportuno e dispendioso ente non hanno alcun effetto legislativo.

E contestualmente non si deve dimenticare che, nel novero dei reati da stadio, vi è la ridicola condanna di comportamenti come l’accensione di fumogeni, l’utilizzo di tamburi, l’esposizione di striscioni non autorizzati, sino a sconfinare, in casi estremi, nell’avvicinamento allo stadio ospitante in mancanza di tessera del tifoso. Per questi motivi il gruppo NO TDT VICENZA, fermamente solidale ad ogni singolo ragazzo della nostra Curva Sud come di qualsiasi altra curva d’Italia che ha già pagato con la giustizia per le proprie azioni: -non sottoscriverà la tessera del tifoso fintantoché il Parlamento Italiano non provvederà all’abrogazione dell’art. 9 della Legge n°41 del 04 Aprile 2012 (abrogazione già proposta da più fronti, anche istituzionali); -invita tutti i tifosi del Vicenza in accordo agli argomenti trattati in questo comunicato ad aderire a questa forma di protesta non sottoscrivendo la tessera del tifoso o disdicendo la tessera stessa comunicando le proprie intenzioni per raccomandata alla B.P.VI. e alla società Vicenza Calcio S.p.A. (allegando copia della C.I. e numero tessera). E come sempre… FORZA LANE!!!

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