Le pagelle al termine di LR Vicenza-Triestina

ALBERTAZZI 7/8: una buona opportunità per il giovane portiere ex Bologna, che nel primo tempo resta praticamente inoperoso. Rischia solo su un tiro a rientrare di barili e su due disimpegni avventurosi che rischiano quasi il suicidio. Ottima uscita salvifica su Procacci, evitando il terzo gol. Para bene ancora su Putrella al 70’. Salva un gol quasi certo al 95’ con un’uscita perfetta. Para ancora la punizione di Coletti al minuto 100. E soprattutto il rigore di Puteella.

BIANCHI 7+: una delle note più liete, per determinazione e potenzialità dinamiche. fa da protagonista sulla sua fascia, inaridendo le iniziative ospiti e spingendo come un ossesso in avanti. Ruggisce come un leoncino fino alla fine.

BONETTO 4,5: soffre in qualche occasione la fisicità in area di mensa e soci, ma alla fin fine la Triestina produce poco o nulla nell’arco dei 45’ iniziali. Al 60’ tuttavia, si fa uccellare in area dall’avversario diretto e poi non trova di meglio da fare che abbatterlo, per il penalty del pareggio. Si fa ammonire su mensa lanciato al 63’. Pericoloso passaggio sbagliato al limite al 77’. Si fa espellere per seconda ammonizione nei primo tempo supplementare.

SOLERIO 6+: anche se l’ha già sperimentato in passato, quello del centrale non è precisamente il suo ruolo. Si dimostra in questo senso giocatore duttile e molto utile in diverse zone del campo. Non si capisce bene a chi toccasse la chiusura, ma è comunque il solito taglio da una parte all’altra che manda in tilt la difesa erica.

STEVANIN 6+: dalla sua parte i giuliani spingono in preferenza e per lui c’è parecchio lavoro, che svolge con encomiabile applicazione. Si guadagna così lo stipendio in modo onesto.

ANDREONI n.g.: un lancio nel nulla al 81’. Prova a spingere ma senza troppo costrutto. E sbaglia anche lui un penalty importantissimo.

N. BIANCHI 6/7: fondamentale la sua presenza in campo. Schierato davanti alla difesa, interpreta in modo convincente il ruolo di playmaker basso e tenta anche il tiro da fuori all’11’. Esce nel secondo tempo, per prudenza.

LAURENTI n.g.: aggiunge un pizzico di classe al Vicenza dei lottatori. Ci voleva…

ZONTA 7,5: altra prestazione convincente, al fianco del più esperto compagno di reparto. Per lui, tecnica e grinta in un valido mix. Molto buono un suo recupero al 33’. Freddo nell’esecuzione dagli 11 metri al al 67’. Applausi.

PAROLIN: qualche buon pallone recuperato nel finale di gara

ZARPELLON 7,5: all’inizio qualche pallone lo sbaglia malamente ma poi cresce, dimostrando che, alla faccia dei suoi 19 anni, riesce a farsi valere nella zona nevralgica del campo. Buono in interdizione al 53’ si ripete andando al tiro al 55’. Bel tiro al 89’ che esce a fil di palo. Ha ancora fiato per ripartire al 90+2 e costringe al giallo gli avversari. Salva ancora un pallone in area al minuto 114’.

TRONCO 6-: una prima fase di gioco un po’ in ombra, con due errori di misura piuttosto imbarazzanti, al 16’ e al 37’. Si dà da fare ma fatica a trovare la posizione e i movimenti giusti. Cross errato al 79’. Prova la botta al 82’ ma viene deviata alta.

CURCIO 6-: entra e sciorina qualche numero d’alta scuola. Ma al 13’ di recupero sbaglia un gol facile facile, che poteva portare avanti il Lane.

ROVER 5,5: subito al 2’ gioca una palla di classe per far vedere a tutti che il piede è di quelli sopraffini. L’impressione generale, però, è che sia ancora acerbo e che gli serva un po’ di esperienza in categoria.

MAISTRELLO 6+: al 67’ si avventa come un bisonte su un pallone in area e viene steso. Il rigore è un po’ generoso ma non scandaloso. Passaggio inguardabili al 74’. Colpo di testa allo scadere del tempo. Stupendo il suo colpo di testa al 1’ di recupero, che colpisce la parte alta del montante. Scandaloso però il suo rigore conclusivo.

ARMA 7: porta in vantaggio il Lane su un errore della difesa che a occhio è frutto della paura che incute alla difesa. Ci riprova con un tiro al 43’ che esce sul palo. Nel secondo tempo aiuta la squadra, anche rientrando in area. Delizioso il suo assist nell’extra time per Curcio, che sciupa. Devia di ginocchio a fine partita un bel cross di Curcio. prova l’incursione anche nell’ultimo secondo.

Mister COLELLA