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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Cassingena scrive ai tifosi: "Contestatemi ma non durante la partita"

Il presidente del Vicenza Calcio esce allo scoperto e risponde alla contestazione che da mesi sta serpeggiando in curva: "Non mi merito questo, i soldi restano alla società"

La lettera aperta di Sergio Cassingena:

Cari Tifosi, ho preferito rivolgermi a Voi attraverso la forma scritta anziché quella parlata perché desidererei che queste mie riflessioni fossero le più razionali possibili, evitando di farmi travolgere dal sentimento verso i colori biancorossi. Vorrei partire dalla contestazione che una parte della tifoseria ha rivolto sabato scorso verso la mia persona. Ascoltando i cori mi sono chiesto: “Mi merito questo atteggiamento ostile?”. D’istinto mi verrebbe da dire: “no”; riflettendo, poi, trovo che se ho una colpa è quella di non poter investire denaro fresco per il Vicenza Calcio.

E’ vero non posso farlo, ma non va dimenticato che in questi anni ho, dapprima, riportato “a casa” la società, poi sempre garantito una gestione sana; il Vicenza, rispetto ad altre squadre, non ha subito punti di penalizzazione per motivi economici. Dal punto di vista dei risultati tecnici anch’io avrei sperato in qualcosa di più, ma mi consola il fatto che la squadra, oggi, sia attrezzata per poter affrontare il campionato di serie B. E’ vero, da un po’ di tempo, soprattutto dal momento in cui è cominciata la grave crisi economico- finanziaria italiana ed internazionale, il progetto ne ha risentito e non sono nelle condizioni di poter investire sulla squadra, dovendo peraltro terminare il saldo per l’acquisto. Essendomi reso conto di questa situazione avevo già dato mandato di cercare compratori; non essendo andate in porto alcune trattative, adesso sono io in prima persona che sto seguendo una nuova operazione.

Il dialogo con gli emissari del gruppo, che ha manifestato interesse all’acquisto prosegue; Vi assicuro che non ho posto né condizioni né condizionamenti personali che possano rallentare o, ancora peggio, pregiudicare la trattativa. In questo momento stiamo definendo le cosiddette “clausole di garanzia”, un aspetto tecnico-giuridico che dimostra la serietà dell’interesse e dell’operazione. Peraltro i potenziali acquirenti, senza voler interferire né intervenire sull’attuale fase di mercato, sono stati puntualmente informati sui contatti per cessioni o arrivi di giocatori. A questo proposito non voglio nascondervi che stiamo valutando le offerte pressanti per alcuni dei nostri calciatori, tenuto in grande attenzione il potenziale tecnico da garantire a mister Cagni. Con altrettanta puntualità è doveroso considerare che il Vicenza deve far fronte a scadenze economiche e che, come sempre abbiamo fatto, dobbiamo preservare il sodalizio da rischi di gestione non sana; quanto sarà definito nelle ultime ore di calciomercato seguirà questa logica.

Colgo l’occasione di precisare che il meccanismo degli acquisti e cessioni dei giocatori è regolato dalla Lega; infatti lì vanno depositati i contratti ed i “soldi” delle operazioni di mercato vengono direttamente ridistribuiti alla società a seguito della verifica dell’eventuale attivo per quanto riguarda la campagna arrivi e trasferimenti. Ed, inoltre, l’attivo tutto viene utilizzato solo ed esclusivamente per la gestione corrente della società. Questa è la situazione; confermo di essere pronto ad agevolare la trattativa di cessione con lo scopo di consegnare agli acquirenti una società sana e con qualche potenzialità. Se vorrete continuare a contestarmi decidete Voi, ma Vi invito, eventualmente, a farlo prima o dopo le partite; durante i novanta minuti vorrei che riservaste il Vostro calore, il Vostro amore verso i colori biancorossi per sostenere la squadra e aiutarla a conseguire il risultato minimo della permanenza in serie B.

Cari tifosi sono certo che lo farete.

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