Un Vicenza dai due volti torna da Cittadella con un pari
I biancorossi in vantaggio con Malonga alla fine di un primo tempo condotto con ordine, tornano in campo nella ripresa con troppa svagatezza e subiscono l'uno-due degli avversari. Il pari arriva a tre minuti dalla fine con Gentili
Quello che torna dal Tombolato con un pari utile per la classifica e per il morale, è un Vicenza dai due volti che lascia più di qualche perplessità. I biancorossi hanno condotto un primo tempo con grande attenzione, concedendo poco nulla agli avversari, capaci di farsi vivi solo con tiri dalla distanza che non impensierivano Pinsoglio, e addirittura sono riusciti a passare in vantaggio con Malonga che dopo otto partite tornava al gol, finalizzando con un preciso rasoterra una combinazione con Plasmati che metteva il francese solo davanti a Cordaz.
Sembravano esserci tutti i presupposti per poter controllare con ordine l'inerzia di una partita che pareva in mano alla squadra di Breda, ma la squadra che si presentava in campo nel secondo tempo appariva lontana parente di quella scesa in campo nei primi 45 minuti. Dopo un minuto era già pari che nasceva da un cross dalla destra di Vitofrancesco che spioveva in area e veniva girato a fil di palo da Giannetti. Bel gol ma parevano evidenti gli errori della difesa che lasciava ancora una volta il giocatore in beata solitudine, ma anche l'uscita a metà strada di Pinsoglio che rimaneva sorpreso. Peggio ancora faceva il portiere biancorosso diciassette minuti dopo quando usciva su un pallone alto senza trovare la sfera, permettendo così a Giannetti, appostato sul secondo palo, di servire Gasparetto che tutto solo (e in sospetto fuorigioco) metteva dentro da pochi passi per il 2-1. L'uno-due arrivava nel giro di venti minuti in cui però il Vicenza pareva in evidente stato confusionale, da cui si riprendeva poco alla volta, crescendo solo nel finale, al punto che il primo tiro verso la porta di Cordaz arrivava quasi alla mezzora, con un destro alto di Giandonato. Per arrivare al pari bisognava aspettare però quasi il novantesimo con un'azione nata da un calcio da fermo battuto da Plasmati. L'attaccante calciava preciso e Cordaz deviava debolmente sulla traversa, ma prima di tutti arrivava Gentili per il quale era uno scherzo toccare dentro con un piatto al volo.
Oltre il novantesimo c'erano ancora due clamorose occasioni mal finalizzate da Maiorino e Malonga nelle quali i biancorossi avrebbero potuto fare meglio, Alla fine il pari, valutabile risultato positivo alla vigilia della gara, lascia un pizzico di amaro in bocca proprio per quell'inizio ripresa dove il VIcenza non è quasi entrato in campo.
Cittadella (4-3-3): Cordaz; Sosa, Gasparetto, Pellizzer, Biraghi (75' Martinelli); Vitofrancesco (85' Busellato), Schiavon, Baselli; Di Roberto, Giannetti (90' Maah), Di Carmine.
A disposizione: Pierobon, Ciancio, Paolucci, Bellazzini. Allenatore: Claudio Foscarini.
Vicenza (4-1-3-2): Pinsoglio; Brighenti Camisa, Gentili, Di Matteo; Padalino (68' Giandonato), Castiglia, Mustacchio (75' Giacomelli); Pinardi (81' Maiorino); Plasmati, Malonga.
A disposizione: Fortunato, Giani, Pisano, Misuraca. Allenatore: Roberto Breda.
Arbitri: Giancola di Vasto, assistenti Manna e Marinelli, quarto uomo Ros.
Reti: 44' Malonga (V), 46' Giannetti (C), 63' Gasparetto (C), 87' Gentili (V)
Note: cielo coperto, temperatura intorno ai 10°, terreno in buone condizioni. Spettatori: 2722. Ammoniti: Mustacchio (V), Camisa (V), Pellizzer (C), Gentili (V). Angoli: 11-7. Recuperi: 0' pt, 4' st.
